
La grande scultura iconica del Parco sul fiume Bidente fu inaugurata nel settembre 2020, in occasione della 61ª edizione del Premio Campigna .
La comunità di Santa Sofia, i vertici del Premio Campigna e i tanti appassionati d’arte piangono la morte a 99 anni di Arnaldo Pomodoro, di Morciano di Romagna, che nel settembre 2020, in occasione della 61ª edizione del Premio Campigna aveva dato il via libera alla installazione dell’opera ‘Cono tronco 1972’ posizionata in località Brusatopa, a fianco del fiume Bidente, sul percorso del ‘Parco delle sculture all’aperto’, di proprietà di Romagna Acque.
La grande scultura è formata da un cono di bronzo con un diametro di oltre 3 metri, sezionato e trafitto nel centro da una lama triangolare in acciaio inossidabile che culmina a punta verso l’alto. Un’opera che rappresenta uno dei punti di eccellenza del Parco delle sculture.
Il maestro di fama internazionale ne precisò l’importanza: "La forza della scultura è data dalla levigatura sulla quale si riflette l’ambiente che la ospita – aveva detto – l’inquietudine è fornita dalle superfici spaccate, dall’erosione della scultura ancorata a terra, ma concepita per volare. Le sculture vanno collocate all’aperto per abbellire l’ambiente, per poter essere fruite da tutti e dove tutti possono dire la loro creando così nuove stratificazioni di memoria".
Nato da un’idea di Renato Barilli, Claudio Spadoni e Fabio Cavallucci, il Parco delle sculture sul Bidente è ormai un parco di importanza nazionale. Ora tocca alla giovane start up Institution valorizzare e promuovere il percorso artistico.
Oscar Bandini