SOFIA NARDI
Cronaca

Salvarsi la vita con uno spot. Il ’corto’ proiettato a Venezia contro le distrazioni in auto

’La sicurezza si fa strada’ è il titolo del filmato girato a Forlì e prodotto d’intesa col Comune "Guidare è responsabilità". Coinvolti i ragazzi del Ruffilli: disegneranno il logo.

’La sicurezza si fa strada’ è il titolo del filmato girato a Forlì e prodotto d’intesa col Comune "Guidare è responsabilità". Coinvolti i ragazzi del Ruffilli: disegneranno il logo.

’La sicurezza si fa strada’ è il titolo del filmato girato a Forlì e prodotto d’intesa col Comune "Guidare è responsabilità". Coinvolti i ragazzi del Ruffilli: disegneranno il logo.

Uno schianto nella notte, poi l’arrivo dei soccorsi, il corpo insanguinato di una giovane donna disteso su una barella, la disperazione dei familiari… In questo caso è solo un film, ma il sollievo ha breve durata: eventi analoghi accadono davvero ogni giorno, senza eccezioni, spesso a causa di banali distrazioni.

È stato presentato ieri nel salone comunale, alla presenza di tanti degli interpreti e degli studenti dell’istituto Ruffilli, il cortometraggio made in Forlì, nato nei mesi scorsi e presentato nell’ambito dell’ultimo festival di Venezia: un breve filmato che aspira a essere trasmesso a livello nazionale. Il film nasce nell’ambito del progetto portato avanti dal Comune di Forlì (con la collaborazione di diversi partner) ‘La sicurezza si fa strada’, a cura di ben quattro assessorati: legalità, politiche giovanili, viabilità e sicurezza.

Lo spot, della durata di un paio di minuti, ha la produzione di Sergio Cremasco e la regia di Enrico Lando, con la direzione fotografica di Ettore Zito; la protagonista è l’attrice forlivese Giulia Faggiotto. A prendere parte alle riprese, tutte girate a Pieveacquedotto, sono stati anche i volontari della Croce Rossa e gli agenti della polizia locale, con la partecipazione di moltissime realtà cittadine. "Lo spot – spiega l’assessora alla legalità Emanuela Bassi – è nato per sensibilizzare il problema della distrazione alla guida: molto spesso ci si concentra sulla questione dell’alcol e delle droghe, ma la realtà è che frequentemente gli incidenti sono causati da comportamenti errati apparentemente banali: nel video si lascia intendere che la vittima abbia cercato di spalmarsi il rossetto su un rettilineo...".

Il progetto vede il coinvolgimento delle scuole, e non solo nell’ambito dei numerosi progetti sul tema promossi dal Comune: saranno infatti i giovani grafici dell’istituto Ruffilli a realizzare il logo dello spot; la presentazione avverrà il 6 maggio, giornata europea della sicurezza stradale. "L’obiettivo è far capire ai giovani che guidare implica una grande responsabilità", sottolinea l’assessora alle politiche educative Paola Casara. L’assessore Giuseppe Petetta rimarca il suo impegno per le fasce più deboli, ovvero pedoni e ciclisti, mentre Luca Bartolini, assessore alla sicurezza, tiene a ribadire "l’importanza di promuovere una cultura del rispetto delle regole, in considerazione dei tanti morti sulla strada".