San Domenico boom Moda, tremila visitatori negli ultimi tre giorni "Il doppio del 2022"

L’organizzatore Gianfranco Brunelli (Fondazione): "Numeri pre-Covid". Afflusso sorprendente già sabato, ieri quasi 1.400 persone al museo.

San Domenico boom  Moda, tremila visitatori  negli ultimi tre giorni  "Il doppio del 2022"

San Domenico boom Moda, tremila visitatori negli ultimi tre giorni "Il doppio del 2022"

"A parità di giorni d’apertura, la mostra ‘L’arte e la moda’ sta raddoppiando i numeri totalizzati da ‘Maddalena’ nel 2022. Dopo tre grandi esposizioni contrassegnate dal Covid, è davvero un segnale di ritorno alla normalità. I riscontri sono simili ai livelli pre-Covid". L’organizzatore Gianfranco Brunelli è contento ("anche se è troppo presto per tracciare un bilancio") e ottimista. Soprattutto perché le prenotazioni continuano ad aumentare: "Quelle nuove sono più di quelle che ‘consumiamo’ perché nel frattempo i visitatori vengono al museo". Un segnale dunque di grande interesse per la scelta di dedicato l’edizione 2023 alla moda. "Anche il ritorno di scolaresche, laboratori didattici e gruppi ci dà una mano dal punto di vista dei numeri".

Anche i numeri del weekend di Pasqua confermano il trend: in tutto circa tremila persone dal sabato alla Pasquetta. "Sabato è stata una sorpresa, perché tradizionalmente non è un giorno particolarmente propizio per le visite, tranne che nelle grandi città d’arte dove i visitatori restano per un weekend lungo. Invece abbiamo totalizzato quasi 700 persone. Il giorno di Pasqua sono state mille. E ieri fra le 1.300 e le 1.400 persone". A meno di un mese dall’apertura, quali sono le prime osservazioni che si possono fare sulla composizione del pubblico? "Età media più bassa, più donne rispetto alla composizione abituale delle mostre che vede un 60% di pubblico femminile. E più stranieri, in particolare inglesi e francesi: un trend che si era già notato con ‘Maddalena’ e si sta intensificando". Tutti buoni segnali in vista di una primavera in cui non mancheranno le occasioni affinché chi vive fuori regione venga a visitare Forlì e il San Domenico: ci sono ‘ponti’ a ridosso del 25 aprile (che sarà un martedì) e del 2 giugno (venerdì).

Ma come si spiega il buon riscontro ottenuto fin qui? "Innanzitutto la critica è stata unanime nel dare un giudizio positivo della mostra, comprese le testate dedicate alla moda – riflette Brunelli –. E poi, è stato decisivo mantenere il punto nei tre anni contrassegnati dalla pandemia: avremmo avuto molteplici ragioni per ridimensionarci, però non l’abbiamo fatto. Dal punto di vista della critica, in quegli anni abbiamo vinto anche un premio internazionale e la qualità è sempre stata alta. Questo è decisivo perché il pubblico scelga di venire a Forlì, che non gode di un flusso ‘naturale’ come Firenze, Roma o Venezia. Noi dobbiamo essere per loro una garanzia di qualità e allo stesso tempo una sorpresa ogni anno. E anche nel 2023 ci stiamo riuscendo".

Curiosità: da pochi giorni il San Domenico ha aggiunto un servizio che lo rende ancor più attrattivo per una fascia di utenza in crescita. Ovvero, è previsto il dog sitting durante la visita. Gli operatori qualificati di Bauadvisor che accudiranno i cani mentre i padroni passeggiano tra le opere d’arte: è sufficiente prenotare almeno 24 ore prima sul sito internet www.bauadvisor.it.

Marco Bilancioni