È partita una nuova edizione di ‘Autunno Slow’ nel Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna. Un calendario fitto di iniziative che accompagnerà i residenti e i turisti dell’area protetta tosco romagnola da ottobre fino a tutto novembre. In sintonia con il sempre più appassionante ‘fall foliage’, per respirare e ammirare l’autunno scoprendo uno dei più affascinanti spettacoli naturali: i colori della foresta, con i suoi effetti cromatici più intensi, che solo per pochi giorni si accendono di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni.
Escursioni, passeggiate, laboratori, mostre, workshop di fotografia, sagre, degustazioni e tante iniziative faranno vivere la magia dei paesaggi autunnali alla scoperta di un territorio e delle sue proposte culturali ed enogastronomiche. Un autunno ideale anche per ‘mangiare slow’, assaporando le ricette locali a base di prodotti tipici stagionali come funghi, castagne, zucche, miele, formaggio raveggiolo, pecorino toscano e altri prelibati sapori protetti dai presidi Slow Food. Tra gli appuntamenti da non perdere, dopo il censimento al bramito del cervo con il coinvolgimento di oltre 400 tra agenti forestali, operatori e volontari, le sagre autunnali del circuito ‘feste sagge’; escursioni guidate alla scoperta delle foreste più colorate d’Italia come a Santa Sofia sabato 19 e domenica 20 ottobre, un weekend dedicato al Festival del Fall Foliage. "Sono tante le iniziative che coinvolgono tutto il territorio del Parco: festival letterari – precisano i responsabili dell’ente –; escursioni tematiche come i ‘Sentieri di gusto’, una rassegna di escursioni alla scoperta del territorio del Parco e dei suoi sapori, organizzate coinvolgendo guide e strutture aderenti alla Carta Europea del Turismo Sostenibile e le aziende agricole consigliate dal Parco, aspettando a novembre il convegno ’Oltreterra. Nuova economia per la montagna’". I periodi migliori per ammirare le foreste colorate sono le ultime due settimane di ottobre e le prime due di novembre. Consigliate le escursioni dal Monte Penna e alla Foresta della Lama. Un tuffo nei colori delle Foreste Casentinesi.
La stessa emozione si può vivere nella Foresta di Campigna, risalendo dall’abitato al Passo della Calla per la mulattiera Granducale e scendendo per il sentiero della Fonte del Raggio e a Villaneta. Nel versante fiorentino da Castagno d’Andrea per il Borbotto, seguendo il percorso che porta alla Gorga nera, Passo Crocicchie, Monte Falterona e Monte Falco. A novembre, a quote più basse, per ammirare le colorazioni delle querce (cerro e roverella) vanno segnalati la spettacolare Valle di Pietrapazza, il sentiero delle Ripe Toscane nella solitaria Valle delle Celle, la Salita al Monte Tiravento da Premilcuore, e la Valle dell’Acquacheta da San Benedetto. Info su www.parcoforestecasentinesi.it.
Oscar Bandini