Sedicicorto celebra il mito di Mastroianni

Il Festival cinematografico internazionale, in programma dal 4 al 13 ottobre, proporrà una mostra sull’attore nel centenario della nascita

Sedicicorto celebra il mito di Mastroianni

Marcello Mastroianni con Anita Ekberg nel celebre ‘La dolce vita’ di Fellini

Per gli amanti del cinema breve e del cinema tout court si sta avvicinando la nuova edizione del Sedicicorto Forlì International Film Festival, l’affermatissima rassegna che quest’anno è in programma dal 4 al 13 ottobre. Sette le sezioni competitive del festival, per un totale di 155 cortometraggi provenienti da 42 Paesi, tra fiction, documentari e animazione. Diretto da Gianluca Castellini e Joana Fresu de Azevedo, anche quest’anno il Festival darà spazio a omaggi e sguardi retrospettivi sulla storia del cinema. In particolare, nel centenario della nascita di Marcello Mastroianni (avvenuta il 28 settembre 1924) Sedicicorto ospiterà la mostra ‘La dolce vita di Mastroianni’.

Una cinquantina le opere esposte, tra poster originali e foto di scena, il tutto alla galleria Manoni 2.0 di Forlì, dall’1 al 15 ottobre con ingresso gratuito. La mostra poi rimarrà disponibile fino a fine anno in versione on line sul blog mostraladolcevita.blog spot.com, dove saranno visionabili anche contenuti extra, con video e curiosità sul celebre film.

L’esposizione sarà accompagnata dall’audio di una trasmissione podcast, con aneddoti e curiosità sulla personalità e la vita di Marcello Mastroianni. Sex symbol del cinema italiano, il grande attore non si considerava tale: "Allo specchio non mi piaccio, ho il nasino corto e la bocca cicciuta", dichiarava adv esempio a Oriana Fallaci. "Si racconta poi – aggiungono i curatori – di quella volta che Marcello diede un pugno a vuoto a un guardone che lo spiava mentre baciava Silvana Mangano, colpendo il tronco di un albero. Ma anche della paura di calpestare le rotaie per non prendere la scossa. Del suo abituale bicchiere di Whiskey Ballantyne’s bevuto da solo in un angolo del bar Canova e della sua fissazione di andare a mangiare ad Ostia il risotto alla pescatora con Federico Fellini. Del suo amore per il cinema con il primo film visto all’età di sei anni: Ben Hur".

Il film La dolce vita, uscito in Italia nel 1960, fu una pellicola con una produzione complessa e molto contestata, ma in sole due settimane ottenne incassi tali da coprire l’intero costo. Nella mostra sarà presente anche la riproduzione del visto censura con il divieto ai minori di 16 anni. L’uomo che amava così tanto le donne da "volerle rendere tutte felici" morì il 19 dicembre 1996 a Parigi accanto alla sua ultima compagna Anna Maria Tatò.

Partner della mostra sono il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Forlì, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Acque, Fedic e Cinit.