Sessant’anni di solidarietà "Così aiutiamo i poveri"

Tutte le attività del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo

Sessant’anni di solidarietà  "Così aiutiamo i poveri"

Sessant’anni di solidarietà "Così aiutiamo i poveri"

Il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, che quest’anno celebra il 60° anniversario di fondazione, ha pubblicato ’Le opere e i giorni’, il resoconto delle attività del 2022. "Il lavoro quotidiano di volontari – afferma Davide Rosetti, presidente del Comitato – il contributo di amici, nostri fedeli sostenitori da 60 anni, le offerte in denaro anche in memoria di persone scomparse, lasciti testamentari, donazioni di mobili, libri, oggetti, indumenti, alimenti e altro, il ricavo derivato dal recupero e la selezione dei vari metalli e degli indumenti ci hanno permesso di realizzare progetti significativi là dove più forte è il bisogno. Progetti portati a termine con la collaborazione delle popolazioni interessate, alle quali noi forniamo mezzi finanziari, assistenza tecnica e materiali non reperibili in loco. Inoltre abbiamo potuto essere presenti e solidali in situazioni di emergenza e calamità in Italia e altrove, e in particolare intervenire verso le nuove povertà".

Nel 2022 sono stati realizzati 670.861 euro da attività di recupero e riciclo, 169.906 euro da liberalità finalizzate, 25.051 euro da altri ricavi (contributi energetici, quote sociali 5x1000) per un totale di 865.819 euro. Tra i progetti realizzati dal Comitato, che ha sede in via Lunga a Forlì, nell’area adiacente al seminario, vi sono il sostegno alla missione a Wajir, in Kenya, fondata da Annalena Tonelli, per far fronte alla carestia (3.000 euro) e il supporto per attività di educazione e sviluppo in Libano (40.301 euro); in Etiopia la realizzazione di acquedotti, predisposta da Centro Volontari per il Mondo in collaborazione con Unica Reti (80.000 euro) e la costruzione di una scuola e sala multiuso con magazzino per le attività di una cooperativa agricola (51.818 euro); in Myanmar l’avvio di una scuola primaria (10.000 euro). Altri progetti finanziati sono quelli relativi alla realizzazione di un impianto fotovoltaico per poliambulatorio e centro sociale di uno studentato in Tanzania (60.000 euro), all’emergenza Ucraina (66.560,52 euro), all’invio di farmaci e materiali sanitari a varie missioni (ospedali e dispensari) nel mondo (47.835,31 euro), e a viaggi umanitari in Romania, Albania e Ucraina (30.000 euro).

Un altro importante capitolo di spesa riguarda le adozioni a distanza di bambini eritrei, attualmente 231, con il Progetto Speranza, per un totale di 83.398 euro. A Forlì, inoltre, sono stati realizzati alcuni progetti educativi fra cui ’Non aspettiamo di essere istruiti’, con un costo complessivo di 10.000 euro, di cui 4.000 a carico del Comitato e il resto in collaborazione con il Comune e la Fondazione Carisp. Il bando, rivolto alle scuole del territorio, si conclude quest’anno nel ventennale della morte di Annalena Tonelli.

Nel 2022, inoltre, nei cassonetti di colore giallo collocati a Forlì e nei Comuni limitrofi sono stati raccolti indumenti usati per 493 tonnellate e la somma ricavata, 76.532 euro, è stata utilizzata per il sostegno all’Emporio della Solidarietà a cui accedono, per il ritiro di pacchi alimentari, circa 500 famiglie in difficoltà. "Il Comitato – aggiunge Rosetti – ha fatto da base logistica per la Giornata della colletta alimentare e anche con l’esperienza dei campi di lavoro Shalom, un folto gruppo di giovani collabora con noi, specie nelle attività esterne. Il loro entusiasmo dimostra la loro adesione allo spirito e ai valori su cui si fonda la nostra associazione. Al Comitato viene chiesto, da parte della Caritas e di cooperative sociali, di consentire esperienze di volontariato, in genere brevi, che costituiscono, specie per chi non parla italiano, un avviamento al mondo del lavoro". Per info www.comitatoforli.org.

Alessandro Rondoni