
Via Spinello, a S. Sofia, dove sarà installato uno dei varchi
I Comuni di Galeata e Santa Sofia hanno approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per installare un sistema di video sorveglianza e lettura targhe, interventi richiesti da tempo dai cittadini dopo i ripetuti episodi di vandalismi, furti e risse che hanno contraddistinto sia il 2024 che questi primi mesi del 2025. I due comuni (capofila Santa Sofia), dopo la presa in carico di 4 agenti della Polizia locale attraverso la forma dell’’associazione tra comuni’ per partecipare al bando del Ministero dell’Interno, hanno così affidato il progetto di fattibilità a Forlì Mobilità Integrata. I tecnici hanno individuato per Santa Sofia i punti di lettura delle targhe modello ’Gufo’: via Spinello (Sp77), piazzale Karl Marx (Sp26), via S. Martino - Via Campo Isola (Sp4); mentre per Galeata sono il ponte di via Cimatti (Sp4) e Strada San Zeno (Sp24). Sempre a Galeata, l’installazione delle telecamere di videosorveglianza è prevista presso l’Istituto Ipsia, Istituto Flavio Biondo incrocio via Togliatti, Matteotti e vicolo Bucone, via Zannetti, incrocio Di Vittorio, Cenni, via Borgo Pianetto. Il sistema si avvale di telecamere Motorola Avigilon ’Alta’, che permettono una gestione centralizzata degli accessi a tutte le telecamere del comune, che sarà a disposizione di carabinieri e polizia. Il costo del progetto è di 210mila, suddivisi in 72mila per Santa Sofia e 138mila per Galeata. La quota di finanziamento del Ministero copre il 60% degli importi, e il restante 40% sarà invece a carico dei comuni.
"E’ un progetto basato sull’installazione di varchi elettronici a lettura targhe posti negli ingressi e uscite del Comune. Si tratta di un sistema avanzato – precisa il vice sindaco di S. Sofia Matteo Zanchini - spesso indicato come ‘videosorveglianza dei varchi’, che monitora in modo mirato i flussi veicolari, favorendo la prevenzione di fenomeni criminosi e supportando tempestivamente le forze dell’ordine. Il progetto è stato concepito in stretta collaborazione con la Prefettura. Questa scelta operativa assicura una copertura ottimale del territorio e un impiego intelligente delle risorse pubbliche. Si tratta di una scelta trasparente, un impegno assunto con i cittadini, progettato per bilanciare il diritto alla protezione dei dati personali con le esigenze di sicurezza urbana. A questa iniziativa, si affianca la fornitura già effettuata di foto trappole mobili per la rilevazione di comportamenti illeciti, in particolare in materia di abbandono rifiuti. In fase di studio anche il ‘controllo di vicinato’".
Oscar Bandini