S’inaugura ‘Quando Predappio spiccò il volo’

Un interessante doppio percorso espositivo sulla rifondazione urbanistica del primo ’900 e sulla nascita delle Gallerie Caproni

S’inaugura ‘Quando Predappio spiccò il volo’

S’inaugura ‘Quando Predappio spiccò il volo’

di Quinto Cappelli

Sarà inaugurata sabato alle 10, a Predappio, presso Casa natale Mussolini, la mostra: ‘Quando Predappio spiccò il volo’, uno spaccato dell’Italia dagli Anni Venti-Quaranta, grazie a un doppio percorso espositivo. Al taglio del nastro interverranno il sindaco Roberto Canali, autorità locali e territoriali e vari amministratori comunali, fra cui il vicesindaco e assessore alla cultura, Luca Lambruschi, curatore dell’esposizione, in collaborazione con collezionisti privati ed enti pubblici. Spiega Lambruschi: "La mostra si propone di illustrare, da un lato, la vicenda storica e culturale di Predappio nel corso del Novecento, secolo che ha segnato profondamente la nostra cittadina per aver dato i natali a Benito Mussolini e per essere stata oggetto di una completa rifondazione urbanistica (tanto da essere conosciuta in Italia e all’estero come ‘città di fondazione’, ndr) nel periodo fascista; dall’altro, la nascita dell’Aeronautica Caproni".

Aggiunge l’assessore alla cultura: "Questo secondo percorso parte dalla volontà di Benito Mussolini, intorno agli Anni Trenta del secolo scorso, di realizzare nel proprio paese una fabbrica aeronautica, un’eccellenza italiana diretta dal celebre ingegnere Gian Battista Caproni. La nuova fabbrica Aeronautica Predappio fu costruita sugli esistenti edifici della Società Anonima Zolfi di Milano, e venne ampliata sino al 1941".

All’interno delle strutture lavoravano nel 1935 circa duecento operai, impiegati a costruire le parti di diversi tipi di aerei, operai che nell’arco di poco tempo superarono abbondantemente le mille unità, oltre a centinaia di persone impiegate nell’assemblaggio degli aeromobili nel vicino aeroporto militare di Forlì. In seguito all’armistizio di Cassibile del 1943 e alle note vicende belliche, la fabbrica diminuì progressivamente la produzione, per chiudere definitivamente i battenti nel 1944.

Le Gallerie Caproni sono state recuperate dall’Università di Bologna, che, in collaborazione con altre università europee e americane, vi ha installato il Laboratorio Ciclope, una galleria del vento per lo studio e la ricerca sulla riduzione dei consumi dei mezzi di trasporto, soprattutto gli aerei. La doppia esposizione rimarrà visitabile a Casa natale Mussolini fino al 7 gennaio 2024 con i seguenti orari: dal 1° aprile all’11 giugno e dal 9 settembre al 22 ottobre: sabato, domenica e festivi, ore 10-13 e 14-18; dal 14 giugno al 3 settembre: da mercoledì a domenica, ore 10-13 e 14-18; dal 28 ottobre al 7 gennaio 2023: sabato, domenica e festivi, ore 10-12 e 14-17. Chiusura totale il 25 dicembre e il 1° gennaio.