Sindaco, Regione e Tassinari:: "Straordinaria la sua vicinanza"

La visita del Presidente Mattarella a Forlì ha dimostrato grande sensibilità e attenzione per il territorio colpito dall'alluvione e dal terremoto. Il suo incoraggiamento ai ragazzi e alle ragazze per affrontare un nuovo anno scolastico è un segnale di speranza e di sostegno concreto.

Una visita, quella di Mattarella, che non lascia indifferenti politici e istituzioni. "Il Presidente Mattarella – afferma il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini – con questa visita dimostra ancora una volta grande sensibilità e attenzione per il nostro territorio. Dopo l’alluvione, e a poche ore dalla forte scossa di terremoto che ha colpito anche la Romagna, torna per trasmettere un grande segnale di vicinanza e di sostengo concreto alla nostra comunità. I ragazzi e i docenti hanno bisogno delle sue parole incoraggianti, del suo messaggio di conforto e speranza".

Ha detto la sua anche la deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari: "La giornata di ieri ha segnato per la nostra comunità un momento importante, la presenza delle massime istituzioni è stato l’ennesimo segnale di attenzione al nostro territorio, duramente colpito nei mesi scorsi e alla mia gente, che con orgoglio e fierezza ha rialzato la testa. È stata una giornata di festa, animata da ragazzi straordinari, in rappresentanza delle scuole di tutta Italia che hanno dato prova delle loro abilità e di quanto le nostre scuole e il nostro sistema scolastico siano fiore all’occhiello del Paese. La scuola e i giovani sono il futuro e questo governo sta investendo molto su di loro, facendosi anche carico delle criticità pregresse. Talento e merito sono le parole d’ordine di questo governo, perché a tutti siano concesse le stesse possibilità a prescindere dalle condizioni di partenza. Molti lo hanno predicato per anni, noi lo stiamo mettendo in pratica".

"Le parole del presidente Mattarella – è il commento della vicepresidente della Regione Irene Priolo – sono un incoraggiamento per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che stanno per affrontare un nuovo anno scolastico dopo il durissimo periodo dell’alluvione. Proprio loro sono stati tra i protagonisti degli aiuti, rimboccandosi le maniche sin da subito e dimostrando una forte volontà di ripartire, tutti insieme. Ora più che mai serve l’impegno di tutti, perché i nostri territori possano ripartire più forti di prima".