
Si è conclusa con la visita all’azienda agricola Tirli di Santa Sofia la partecipazione della classe prima del Liceo scientifico Tred (Transizione ecologia digitale) di Forli al progetto ’Slow Food in Azione: le comunità protagoniste del cambiamento – fase 2- I mestieri che vogliono bene alla terra’. Il progetto coordinato dalla condotta Slow Food di Forlì si è svolto con tre incontri a scuola con la formatrice Slow Food Luisella Verderi e la partecipazione in classe di due produttori Paolo Marianini dell’azienda Tirli e Lorenzo Cucchi dell’azienda Il Boschetto di Premilcuore. E proprio Marianini conosciuto in tutta la Romagna ed apprezzato produttore agricolo di cereali antichi, pane, pasta e prodotti da forno montanari ha raccontato ed illustrato ai ragazzi come si può produrre rispettando i cicli della terra e delle stagioni prodotti di qualità.
"Il progetto è un percorso didattico dedicato ai ragazzi delle scuole superiori – ha precisato la formatrice di Slow Food Verderi – per scoprire assieme i mestieri che vogliono bene alla terra e chi persone che ogni giorno con il loro lavoro contribuiscono a difendere e preservare un prodotto, un mestiere, un territorio. L’obiettivo – ha concluso - è quello di far riflettere i ragazzi affinché conoscano tutti gli ambiti lavorativi che contribuiscono a custodire la biodiversità del proprio territorio". Il progetto è stato realizzato solo in quattro regioni italiane e solo in due province dell’Emilia Romagna, Forlì e Piacenza.
Oscar Bandini