Sos case popolari In lista d’attesa 800 famiglie "Qui morosità sproporzionata"

Per far fronte all’emergenza è stata rinnovata la concessione ad Acer per altri 5 anni ed è stato stanziato un milione per ristrutturare gli oltre 250 immobili sfitti.

Sos case popolari  In lista d’attesa 800 famiglie  "Qui morosità sproporzionata"

Sos case popolari In lista d’attesa 800 famiglie "Qui morosità sproporzionata"

Case popolari: nuova concessione ad Acer rinnovata per 5 anni (e non più 10) e 1 milione per ristrutturarle. L’ha deciso l’amministrazione comunale, nel tentativo di fronteggiare un problema sociale: sono infatti 800 le famiglie in lista d’attesa per una casa popolare a Forlì, con oltre 250 immobili sfitti in attesa di ristrutturazione. La morosità è definita "sproporzionata", il patrimonio immobiliare pubblico è costituito da 1.700 alloggi, ma il numero degli appartamenti non assegnati è "esorbitante", mentre la morosità è circa il doppio rispetto a Cesena, sostiene in consiglio comunale il sindaco Gian Luca Zattini. Tutto ciò rende problematico sia il turn over sia la rimessa a norma.

"Ci sono 250 case sfitte con gente che non sa dove sbattere la testa e la situazione si sta aggravando – prosegue Zattini – : se le famiglie ufficialmente in lista d’attesa sono 800, quelle ufficiose sono molte di più". Non solo: gli stessi inquilini dell’edilizia residenziale pubblica riportano "condizioni di pericolo e paura". Occorre dunque, precisa il primo cittadino, "uscire dal concetto di casermone per famiglie con problemi", ma si deve anche controllare con più attenzione le onerosità degli interventi di ristrutturazione e la loro necessità. Il Comune investirà, oltre ai 300 mila euro dalla Regione, un milione di euro per la sistemazione degli alloggi (nella foto, le case Acer di porta Schiavonia), annuncia, una cifra che si potrebbe potenziare ma anche utilizzare meglio, acquistando per esempio se fosse possibile immobili dalle banche.

Quanto all’edilizia agevolata i due condomini restati deserti di Villafranca saranno inseriti nella gestione ordinaria. L’assessore al Welfare Barbara Rossi ricorda che la concessione ad Acer è scaduta a fine 2022 e viene rinnovata per cinque e non 10 anni.

Nei giorni scorsi la consigliera Pd Elisa Massa, in commissione consiliare, aveva detto che "Forlì è il fanalino di coda per quanto riguarda la graduatoria per l’assegnazione di alloggi ERP. L’ultimo bando risale al 2019, mentre nel vicino Comune di Cesena la graduatoria è del novembre 2021. Quattro anni di attesa per un nuovo bando di assegnazione sono un tempo troppo ampio".

Infine Davide Minutillo (Centrodestra per Forlì) è soddisfatto perché "è stato inserito nell’accordo con cui il Comune affida la gestione delle case popolari ad Acer per altri 5 anni il ‘rent to buy’, una tipologia di contratto che permette di entrare in casa come conduttore e diventarne proprietario alla scadenza prestabilita, pagando un canone in rate mensili assimilabili a un affitto. Una possibilità molto allettante e conveniente per chi non dispone della liquidità immediata per acquistare una casa o si è trovato a vivere per diversi anni in affitto".