GIANNI BONALI
Cronaca

Spazzoli, la vita in un taccuino. Ritratto inedito del partigiano

Presentato il primo libro che racconta ’pensiero e azione’ di una personalità ’fuori dagli schemi’. Il nipote Antonio: "Siamo partiti da uno scatolone con fotografie, documenti e lettere". .

Maurizio Gioiello, Mario Proli, Gabriele Zelli, Antonio e Alessandra Spazzoli

Maurizio Gioiello, Mario Proli, Gabriele Zelli, Antonio e Alessandra Spazzoli

È stato presentato ieri mattina il libro ’Taccuino di una vita. Pensiero e azione di Tonino Spazzoli’ (Edit Sapim, 2025), curato da Maurizio Gioiello, Mario Proli, Antonio Spazzoli e Gabriele Zelli. È un volume che permette di far emergere la figura di Tonino Spazzoli (1899-1944), medaglia d’oro della Resistenza, con le sue caratteristiche: pregi e difetti, certezze e inquietudini.

Il quadro consegna l’immagine di un uomo irruente e duro, ma sempre pronto a mettersi a disposizione degli amici. Forte anche la sua vocazione professionale all’impresa e una fede nell’ideale mazziniano che univa insieme giustizia sociale e libertà. "L’uscita del volume è il frutto di un lungo percorso – spiega Antonio Spazzoli, nipote di Tonino –, iniziato anni fa con l’apertura di uno scatolone con fotografie, documenti, lettere e biglietti appartenuti a lui. Un racconto appassionato di una storia che parte dalla prima guerra mondiale fino agli ultimi giorni che portarono alla sua tragica morte: allo stesso tempo un omaggio e un invito alle persone a rendere pubblici eventuali documenti interessanti su di lui in loro possesso".

"Su Spazzoli – affermava lo studioso Elio Santarelli in un suo scritto del 2005 pubblicato sul periodico ’II Pensiero Repubblicano Romagnolo’ – si è scritto qualche spezzone di pagina in alcuni libri, svariati articoli in buona parte in occasione della ricorrenza del sacrificio, diverse commemorazioni di piazza. Nessuno ha poi svolto ricerche approfondite su di lui. Di libri, o almeno di un libro, men che meno". "Abbiamo così rimediato – afferma Gabriele Zelli – ripercorrendo la sua personalità complessa, fuori dagli schemi, prima ’ardito’ nei battaglioni d’assalto durante il primo conflitto mondiale, poi partigiano e punto di riferimento nella lotta contro i nazifascisti".

Nel volume, arricchito da foto d’epoca, stampe e lettere, emerge la figura di un uomo leale, affidabile e coraggioso, capace di mantenere una fitta rete di rapporti con persone e mondi diversi. "Il valore unico dell’amicizia – ricorda Maurizio Gioiello – è la sua cifra stilistica, al di là delle appartenenze politiche". Il libro esce a 81 anni dalla sua scomparsa e poco prima del giorno della sua nascita, il 2 giugno, festa della Repubblica: una Repubblica che Spazzoli non ha visto nascere, ma ha contribuito a costruire con la sua lotta per la democrazia. Il volume sarà presentato al pubblico domani alle 17 a Forlì nella sede dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra in via Maroncelli, 3.

Gianni Bonali