
Stefano Bicocchi, in arte Vito, si è formato come comico a. Bologna. Dal 2013 al 2021 ha condotto il programma di cucina ’Vito coi suoi’, insieme ai genitori
Con lo spettacolo ‘Storie della Bassa’ di Maurizio Garuti, portato in scena dall’attore bolognese Vito, si concluderà questa sera alle 21.15 presso il teatro comunale Italia di Rocca San Casciano la rassegna teatrale 2024-2025, organizzata da Dire Fare di Giancarlo Dini. Commenta il direttore artistico Dini: "Vito porta in scena un mondo. Il mondo della sua infanzia, le radici della sua maschera emiliana. I protagonisti sono donne e uomini padani, personaggi zavattiani legati alla terra e al buon cibo e quindi all’amore, simboli di quell’identità che parte da Bertoldo, passa per Zavattini e arriva fino a Fellini, quello di Amarcord". E aggiunge: "Si tratta di uno spettacolo di atmosfere, che narra di un mondo che non c’è più, un universo surreale e affascinante, quello della Bassa che Zavattini amava descrivere con una riga, che quando c’è la nebbia diventa un tutt’uno tra cielo e terra".
Stefano Bicocchi, in arte Vito, si forma alla scuola di Teatro Bologna di Alessandra Galante Garrone. Con un gruppo di giovani artisti, inaugura il 1° gennaio 1982 il circolo Arci Cesare Pavese a Bologna con il ‘Gran Pavese Varietà’, spettacolo di cabaret. Diviene molto noto negli anni Ottanta per la sua partecipazione, spesso come ‘presenza muta’, a molti programmi televisivi comici. Nel 2008 è fra i principali comici del programma di Rai 3 ‘Freschi di tintoria’, mentre nel 2009 partecipa al film ‘L’uomo che verrà’. Dal 2011 partecipa alla serie televisiva ‘Fuoriclasse’. Dal 2013 fino al 2021 conduce insieme ai suoi genitori il programma di cucina ‘Vito con i suoi’ su Sky Gambero Rosso Channel. L’attore è da anni testimone di ‘Piccoli Grandi Cuori Onlus’, associazione che opera presso i reparti di pediatrica e dell’età evolutiva del Sant’Orsola-Malpighi a Bologna. Biglietto intero 15 euro, ridotto 13, info e prenotazioni: 376.1224452
Quinto Cappelli