Ha preso il via il 30 settembre la campagna abbonamenti del teatro Diego Fabbri e sin dalla prima giornata la biglietteria ha registrato un boom di accessi, segno che la stagione alle porte ha attirato non solo i ’fedelissimi’, ma anche un gran numero di nuovi spettatori. Per la precisione, infatti, nella sola giornata di sabato sono stati sottoscritti 377 nuovi abbonamenti e venduti 384 biglietti relativi agli spettacoli fuori abbonamento. Tanto che la biglietteria è rimasta aperta oltre l’orario stabilito per soddisfare tutte le richieste. Ad oggi, dunque, sono già 2.130 gli abbonamenti venduti in totale (compresi i vecchi, confermati precedentemente), un numero destinato a crescere dal momento che la campagna si chiude il 14 e quindi ci sono ancora una decina di giorni di tempo.
Ovviamente l’altissima adesione registrata – soprattutto il primo giorno – ha comportato, a detta di qualche utente, disagi e lunghe code per cercare di conquistare il posto migliore e non perdersi gli spettacoli preferiti. Una situazione testimoniata da un lettore del Carlino, Roberto Contursi, che ha raccontato di come sabato scorso in corso Diaz ci fossero "almeno 200 persone in fila, senza che un display indicasse il numero per entrare". Secondo Contursi mediamente ci volevano "da 5 a 15 minuti" per ciascun utente. "Io personalmente – dice – ho fatto 5 ore e 30 minuti di coda con tanta tanta pazienza".
"La biglietteria è dotata di due postazioni – spiega la direzione del teatro Fabbri – e aggiungerne altre comprometterebbe il buon funzionamento del sistema, che potrebbe comportare disallineamenti temporali, anche di pochi secondi, e, di conseguenza, doppie assegnazioni delle stesse poltrone a più persone. Il personale responsabile della biglietteria è qualificato, esperto, sempre gentile e più veloce possibile. Va da sé che, durante la sottoscrizione di un nuovo abbonamento, occorre effettuare la registrazione di dati anagrafici e conseguente firma al consenso al trattamento di tali dati". La direzione conferma l’assenza di un display elettronico, tuttavia "per il corretto andamento e rispetto della fila, è stato messo a disposizione il dispenser dei numeri progressivi: era sufficiente chiedere alla persona che stava per essere servita quale numero avesse in mano. Naturalmente ci dispiace che i tempi di attesa siano stati più lunghi di quanto ci si aspettasse, – fanno sapere da Accademia Perduta Romagna Teatri – ma la grande affluenza di sabato scorso è anche un evidente segnale di gradimento del pubblico per le proposte della stagione del teatro comunale".
Ora i biglietti degli spettacoli fuori abbonamento sono disponibili anche alla vendita online, nel circuito Vivaticket. "Ad ogni modo – conclude la direzione – anche nei giorni successivi al 30 settembre le persone hanno continuato a recarsi in biglietteria continuando a trovare posto". La campagna prosegue fino al 14 ottobre e la biglietteria è aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18; domenica 1 e 8 ottobre dalle 10 alle 13.