Tredozio, colpita la cultura Frana anche a Torre Fantini "Sospesi arrivi di giugno"

La struttura era occupata da 5 turisti stranieri, la titolare li ha ospitati a casa sua quattro giorni. Pochi i danni invece al Palazzo (cantine allagate): qui il giardino all’italiana ha retto.

Tredozio, colpita la cultura  Frana anche a Torre Fantini  "Sospesi arrivi di giugno"

Tredozio, colpita la cultura Frana anche a Torre Fantini "Sospesi arrivi di giugno"

di Quinto Cappelli

Il maltempo di metà maggio, che ha tenuto il paese di Tredozio isolato per diversi giorni, ha creato danni anche al patrimonio culturale. In particolare Torre Fantini è stata colpita da una frana di piccola entità che ha invaso il giardino della struttura turistica, dotata di 3 camere per 6 posti letto. "Nei giorni della grande pioggia – racconta Beatrice Fontaine, titolare di Torre Fantini e di palazzo Fantini, con relativo giardino all’italiana – la torre era occupata da 5 turisti, 3 scozzesi e 2 americani. Ma una notte sono stati invasi dalla frana che ha occupato il giardino. Sono venuti a casa mia, dove li ho ospitati per quattro giorni. Poi sono rientrati nei loro paesi, portati da Tredozio all’aeroporto di Forlì con l’elicottero dei carabinieri, perché il paese era rimasto isolato".

Ora la preoccupazione di Beatrice Fontaine è quella di liberare il giardino di Torre Fantini dalla frana, mentre la casa non ha subito danni. "Per poter risistemare tutto attorno a casa com’era prima – racconta Fontaine – ho sospeso gli arrivi del mese di giugno, nella speranza di poter completare i lavori di ripristino attorno a casa entro il 24 giugno". Aggiunge l’imprenditrice turistica: "Per luglio e agosto avrei tutto prenotato da parte di americani, australiani e nord europei. Quindi spero di risistemare tutto in tempo e che nessuno disdica. I danni sono già ingenti per le spese che dovrò affrontare per risistemare la frana e per la mancata entrata di giugno". Se Torre Fantini vicino al paese è stata danneggiata dalla frana, anche palazzo Fantini in paese, dimora storica della famiglia e da tanti anni centro di manifestazioni culturali pubbliche (concerti, mostre, presentazioni di libri, eventi teatrali), ha subito qualche danno dalle piogge eccezionali.

"Il palazzo – racconta Beatrice Fontaine, che è anche presidente regionale dell’Associazione Dimore Storiche dell’Emilia Romagna – ha subito allagamenti alle cantine, con 20 cm d’acqua, soprattutto a causa di infiltrazioni di acqua dai tetti. Ma il giardino all’italiana ha retto". Per domenica 21 maggio, giornata nazionale delle Dimore storiche la visita è stata sospesa. "Ma se la strada provinciale 20 per Faenza lo consentirà – conclude la titolare – durante il primo weekend di giugno ripartiremo con le visite del palazzo e del giardino". Insomma, anche i romagnoli della montagna romagnola non si arrendono alle frane.