REDAZIONE FORLÌ

Tredozio, consegna degli encomi

Alluvione, cerimonia per ringraziare militari e volontari

Tredozio, consegna degli encomi

Sabato scorso il comune di Tredozio ha organizzato una doppia manifestazione per ringraziare tutte le forze dell’ordine e i volontari: "che hanno permesso agli abitanti di Tredozio di scongiurare l’isolamento, durante le due settimane e oltre nel periodo dell’alluvione e delle frane". La manifestazione per la consegna degli encomi di benemerenza sono stati consegnati durante una solenne manifestazione, presieduta dalla sindaca Simona Vietina, nell’ex convento dell’Annunziata, presenti oltre 170 intervenuti.

La prima cittadina ha consegnato i riconoscimenti alle massime autorità provinciali: al luogotenente dei carabinieri di Forlì Alessandro Albonetti, al viceprefetto aggiunto Valentina Sbordone, al colonnello Gabriele Guidi dei carabinieri forestali di Forlì-Cesena, al maggiore dell’esercito Raffaele Granato, ai comandanti dei vigili del fuoco di Forlì-Cesena, Bolzano e di Perugia, rispettivamente Gianfranco Tripi, Martin Gasser e Cristian Severi.

Altri riconoscimenti sono stati consegnati a presidenti e responsabili di associazioni che si sono impegnati direttamente o con raccolte di generi di prima necessità o fondi a favore della popolazione di Tredozio, durante l’emergenza. Fra questi: la Protezione civile di Tredozio, i comuni di Fidenza e Sangano (Torino), Giuseppe Antonio Guarino presidente dell’Associazione Arces, Viadana e Alessandro Maroli, promotore della maratona ‘Romagna mia’, che ha riunito enti e aziende dell’Emilia, in particolare della provincia di Reggio. In serata tutti gli ospiti sono stati accolti in piazza Vespignani per una cena di ringraziamento, preparata con prodotti locali dalla Pro loco e Protezione civile locale. "Le due tappe della stessa manifestazione – commenta la sindaca Vietina – sono state molto importanti e commoventi per ringraziare tutti quelli che si sono spesi per noi in uno dei momenti più difficili della storia recente di Tredozio".

Durante l’alluvione del maggio scorso il paese dell’alta valle del Tramazzo rimase oltre due settimane isolato, raggiungibile solo con gli elicotteri dell’esercito, dei vigili del fuoco e Protezione civile. I vigili del fuoco sono stati impegnati nell’apertura delle strade con mezzi e attrezzature speciali.

Quinto Cappelli