Tredozio, ecco l’esercito Isolata Predappio Alta

Medico e generi di prima necessità via elicottero. Rocca: manca il pane

Tredozio, ecco l’esercito  Isolata Predappio Alta

Tredozio, ecco l’esercito Isolata Predappio Alta

La situazione nei paesi dell’entroterra e delle vallate forlivesi continua ad essere molto pesante per tanti servizi ancora interrotti o funzionanti a singhiozzo, come luce, telefoni e soprattutto strade chiuse per fare. A questo proposito ieri mattina erano due i paesi isolati: Tredozio e Predappio Alta. Racconta in modo telegrafico la sindaca di Tredozio, Simona Vietina via Whatsapp: "La situazione è critica. Tutte le strade di collegamento con i paesi vicini sono ancora chiuse. L’amministrazione, le forze dell’ordine e la Protezione civile stanno lavorando per assistenza alla popolazione e cercare di creare varchi verso gli altri paesi".

Poi arriva una buona notizia: ieri mattina "sono atterrati in paese con l’elicottero il generale dei carabinieri Massimo Zuccher, comandante in capo della Brigata dell’Emilia Romagna, e il colonnello Samuele Sighinolfi, comandante provinciale dell’Arma, che ci hanno assicurato assistenza per i generi di prima necessità".

Nel pomeriggio i vertici regionali dei carabinieri hanno inviato un medico dell’esercito, "che rimarrà da noi in comune fino a quando resteremo isolati", commenta con soddisfazione la sindaca Vietina. Conclude la prima cittadina di Tredozio: "Ringrazio il generale, il colonnello, il luogotenente Albonetti, il brigadiere Armonia, l’appuntato Barbagianni e il carabiniere Grizzi, che, insieme alla Protezione civile e all’amministrazione, sono un aiuto importante in questi difficili momenti per tutta la popolazione isolata".

La causa dell’isolamento di Predappio Alta, invece, è determinata da una frana lungo la strada provinciale che dal capoluogo Predappio sale alla frazione. Spiega a questo proposito il sindaco, Roberto Canali: "Si tratta di una frana, che ha invaso oltre mezza carreggiata. Ma, essendo in movimento, ho fatto l’ordinanza di chiusura e il passaggio è possibile solo per i mezzi di emergenza, soccorso e servizio".

Anche negli altri comuni e paesi della valle del Rabbi e del Montone la situazione è preoccupante. A Rocca San Casciano, per esempio, non arriva il pane da giorni, perché manca un forno in loco e non arrivano i rifornimenti che di solito provenivano ogni mattina da paesi bloccati dalle frane. Gli abitanti si recano nel vicino paese di Portico, dove però le scorte si esauriscono presto. I pendolari che dalla media e alta valle del Montone devono recarsi a Forlì o in altre località della pianura a lavorare, devono affrontare gravi disagi. I negozi che sono rimasti aperti o alcuni servizi come i distributori di benzina, iniziano a scarseggiare per mancanza di rifornimenti dalla pianura e dalle città. Per tutta la giornata di ieri gli abitanti dell’Appennino hanno sentito volteggiare sulle loro teste gli elicotteri dei soccorsi e delle forze dell’ordine.

Quinto Cappelli