La tanto attesa quinta edizione di ‘Jazz a Forlì – musica per libere menti’ si terrà dal 21 ottobre al 12 novembre grazie all’aiuto del Ministero della Cultura, alla Regione Emilia-Romagna, al Comune di Forlì e alla collaborazione col Bologna Jazz Festival. Il ricco programma partirà il 21 ottobre presso la sede di ’Regnoli 41’ in cui si terrà, alle ore 17, il vernissage della mostra fotografica ‘Due occhi per un viso’ di Mirko Boscolo e Roberto Cifarelli, curata da Giordano Minora e accompagnata dai ritmi di Marco Frattini con ‘Solo’.
Il 3 novembre, ore 21,15, al Naima Club sarà presente l’attesissimo John Scofield alla chitarra e con lui si esibiranno il basso Vicente Archer e il batterista di Bill Steward, musicisti di fama internazionale. Il 4 novembre, ore 11, all’Istituto Musicale Masini, avrà luogo, in collaborazione con Area Sismica, il progetto ‘Note a Scuola’ in cui il sassofonista Edoardo Marraffa guiderà un’esperienza sulla pratica improvvisativa senza l’uso degli spartiti con gli studenti del liceo Canova e dell’istituto Masini. Poi il 5 novembre, alla Fabbrica delle Candele, è prevista una Masterclass per bassisti e contrabassisti con Ares Tavolazzi, sempre in collaborazione con Area Sismica. Il 6 e il 7 novembre, ore 21, sempre alla Fabbrica delle Candele, si terrà la quinta edizione di ‘Largo ai Giovani’: tre gruppi per ogni sera saranno chiamati ad esprimere le idee generative del pentagramma dell’improvvisazione. Il 6 novembre saranno presenti: Jam Repubblic, Drei Ceccarini Quartet, The Crazz Big Band; poi il 7 novembre si esibiranno i Floating Melody Trio, Chiara Paoli Quartet e Piro Piro Jazz Band. Ancora alla Fabbrica delle Candele, l’8 novembre, Bill Carrothers accompagnerà in ‘solo’ nella sua avventura umana e artistica, costruendo con gli 88 tasti l’architettura della sua narrazione. Il 9 novembre, ore 21,15, la sede sarà il Naima Club con la chitarrista e cantante Ana Popovic e la sua Band. Toni caldi fra Sudamerica e Napoli, il 10 novembre (ore 21,15) , caratterizzeranno la Sala Melozzo attraverso la voce di Maria Pia De Vito e la chitarra di Roberto Taufic.
Seguirà poi l’11 novembre (ore 17) presso Regnoli 41 il musicista Gianni Morelenbaum Gualberto che intratterrà conoscitori e curiosi con una conferenza su ‘Il Jazz come cambiamento sociale’. Poi, nella stessa giornata, alle 21,15 nella sala San Luigi si esibirà un trio guidato dal virtuosismo coinvolgente del sax di Chris Potter che, assieme a James Francies ed Eric Harland, si muoverà fra improvvisazione e intensità ritmica, con uno sguardo verso il jazz del futuro.
Concluderà il cartellone di ’Jazz a Forlì’ un appuntamento conviviale: domenica 12 novembre al ristorante Villa Carpena, un trio di eccellenze italiane quali Fabrizio Puglisi, piano, Stefano Senni, contrabbasso, Alessandro Paternesi, batteria.
Rosanna Ricci