"Ufficio postale fermo, riaperto grazie a un kit di rete mobile"

"Ufficio postale fermo, riaperto grazie a un kit di rete mobile"

"Ufficio postale fermo, riaperto grazie a un kit di rete mobile"

La gran parte degli uffici postali del Forlivese sono stati chiusi per l’abbondante pioggia e le conseguenti alluvioni che si sono abbattute nelle nostre zone. Tra questi c’è anche il paese più colpito di tutti, ovvero Modigliana, che conta circa 200 frane, che ancora oggi ha gran parte delle strade provinciali, comunali e interpoderali fortemente compromesse o distrutte.

Dal 16 maggio scorso gli abitanti erano rimasti bloccati totalmente perché anche le linee telefoniche e la connessione internet erano fuori uso, così come luce, acqua e i principali servizi tra cui anche il prelievo di denaro contante. All’inizio della settimana Poste Italiane è riuscita a far arrivare i propri tecnici sistemisti per installare un kit di rete mobile necessario a far ripartire gli uffici. La direttrice dell’ufficio postale di Modigliana dal giorno dell’attivazione, il 10 ottobre 2012 in piazzale Berlinguer, è Beatrice Casadio.

Casadio, come sta andando?

"Sono del posto e non ho ricordi di un’esperienza come questa. Quando mi hanno comunicato l’allerta, la sede era già chiusa al pubblico e con le mie colleghe, Federica Bosi e Lucia Laziosi, eravamo all’interno per le ultime operazioni".

Siete ritornati completamente operativi?

"Lunedì scorso grazie al sistema di kit di rete mobile abbiamo riaperto l’ufficio postale".

Qual è stata la maggiore difficoltà?

"All’inizio l’impossibilità a mettermi in contatto con la mia filiale per attivare misure d’emergenza per soddisfare le richieste dei miei compaesani, soprattutto per il rifornimento di contanti".

C’è stata riconoscenza per i vostri sforzi?

"Molte persone ci hanno ringraziato perché già dalla prima alluvione di inizio mese abbiamo assicurato un servizio di Fermoposta, una sorta di succursale dei postini, dove la corrispondenza veniva trattenuta all’ufficio postale a disposizione del destinatario".

Giancarlo Aulizio