
Un allievo di Enav al simulatore
Evidenziano luci e ombre del polo aeronautico e aeroportuale di Forlì, il segretario generale di Uil Forlì Enrico Imolesi e Stefano Marinelli di Uiltrasporti che, in una nota congiunta, ribadiscono "la necessità di valorizzare il sistema aeroportuale italiano, ponendo attenzione alle peculiarità e potenzialità che ogni scalo può offrire". Sottolineano poi come anche "l’aeroporto di Forlì rappresenta un esempio concreto e virtuoso di come sia possibile rilanciare un’infrastruttura attraverso investimenti mirati e una visione strategica di lungo periodo". In questo panorama, secondo i sindacati, "non va sottovalutata l’importanza della recente inaugurazione dell’‘Enav digital academy’", nuovo corso online dell’accademia per controllori e operatori di volo con sede a Forlì. "A questo – continuano - si aggiunge la presenza sempre più rilevante di Albatechnics, uno dei poli manutentivi in espansione che può contribuire a creare occupazione qualificata e rafforzare la filiera aeronautica nazionale. Inoltre, l’ampia superficie disponibile all’interno del sedime aeroportuale offre importanti opportunità di sviluppo sostenibile, anche attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile".
Non mancano, però, le criticità, che in particolare riguardano Go to Fly, l’operatore di F.A., ente gestore dell’aeroporto: "Non possiamo non rilevare – dichiarano - come, ad oggi, il progetto GoToFly si sia dimostrato poco produttivo e al di sotto delle aspettative. Alla luce di ciò, auspichiamo che la società di gestione, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Forlì e con la Regione Emilia-Romagna, individui soluzioni concrete, sostenibili e coerenti con le potenzialità di questo scalo".