
Sindaco Simona Vietina, com’è la situazione?
"Drammatica. Fino a questo momento abbiamo verificato lo stato di tre palazzi, e tutti e tre sono stati dichiarati inagibili. I tre palazzi sono: il municipio, la scuola elementare e una la parte vecchia della casa di riposo".
E adesso?
"La scuola la sposteremo al più presto al palazzo dello sport, dove adesso è in funzione il centro operativo comunale. Proveremo ad inaugurarla la prossima settimana. Troveremo il modo di dividere tutti i ragazzi, che sono un centinaio, con delle pannellature. Alla casa di riposo invece è inaìgibile solo la parte vecchia, dove sono ospitati una decina di anziani, che si sposteranno quindi nella parte nuova".
E il Comune?
"Lo sposteremo in una delle casine di legno di fianco al palazzetto. Al momento nbon c’è altra possibilità. Ma il vero problema è la scuola...".
Cioè?
"Gli esperti della Regione ci hanno detto che è da radere al suo e rifare nuova... Quanti soldi servono per farla nuova? Si spende meno a farla nuova. E così siamo più sicuri. E la sicurezza è la prima cosa".
E le case private?
"Abbiamo una lista lunghissima di cittadini, direi quasi tutti i 110 residenti, che hanno segnalato i danni. Le case private sono tutte da verificare, una ad una. Ci sono crepe importanti in quasi tutti gli immobili. Ci sarà da aspettare tanto, anche perché al momento c’è un’unica squadra che sta lavorando. Ho sentito da poco il presidente della Regione Stefano Bonaccini che ha assicurato che presto arriveranno altre squadre. Anche la nuova dimora dell’Acer, che è stata rinnovata da poco, con un intervento di 600mila euro, è stata fortemente danneggiata, con una frattura orizzonate su tutta la scala. Insomma, da oggi in avanti non sarà una situazione facile. Ho già detto a tutti i miei cittadini che chi ha anche una sola crepa in casa non potrà rientrare. E quindi ospiteremo tutti al Coc del palazzetto. Al momento non possiamo sapere cosa verrà reso inagibile e cosa no".
E la torre civica?
"Mi hanno appena comunicato che ha subito problemi strutturali. Adesso valuteranno di che portata sono. Se dovesserero essere importanti bisogna evacuare il vicinato. Ossia tutto il centro storico. Un dramma nel dramma... Che, ricordiamolo, si va ad aggiungere all’alluvione e alle frane. Noi abbiamo in tutto ancora 600 frane...".
L’unica buona notizia è che non ci sono feriti. Anzi, solo uno, ma lieve.
"Esatto. Possiamo dirci fortunati perché a fronte di danni alle cose, che sono ovunque, di dani alle persone non ce ne sono stati".
Lei l’ha sentito il terremoto?
"L’ho sentito molto bene purtroppo. Ero già sveglia con la prima scossa. Poi con la seconda sono venute giù le vetrine in casa e sono scappata fuori in pigiama... e mi sono pure ferita a un piede... niente di grave...".
ma. bur.