MARCO BILANCIONI
Cronaca

Un palco al posto della pensilina "Nel 2024 aumenteranno le serate"

Il progetto del Comune: via la struttura dedicata ai bus, al suo posto uno spazio per gli spettacoli. In particolare, l’estate prossima si trasferirà qui il cartellone dell’arena San Domenico (causa lavori).

Un palco al posto della pensilina  "Nel 2024 aumenteranno le serate"

Un palco al posto della pensilina "Nel 2024 aumenteranno le serate"

Forlì 6 settembre 2023 – Piazza Saffi sempre più vocata agli eventi e agli spettacoli, soprattutto d’estate. È l’idea della giunta, che – nonostante lo slittamento di alcuni mesi – sta per mettere in atto il piano per rimuovere la pensilina che da circa 25 anni sorge di fronte alle Poste. L’intervento, annunciato originariamente per l’autunno, si svolgerà nel 2024: il progetto esecutivo è in via di definizione, ma la somma per i lavori (circa 250mila euro) è già stata stanziata. L’importo comprende anche la re-installazione della struttura dedicata ai passeggeri degli autobus: la seconda parte del lavoro potrebbe essere rinviato, ma è previsto nella zona del Campus, lungo viale Corridoni.

"L’intervento va fatto – taglia corto l’assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani – perché nell’estate 2024 dovremo assolutamente spostare in piazza Saffi la rassegna estiva". Un passo indietro: fin dall’inizio, al di là dei giudizi estetici sulla struttura, il Comune ha detto di voler fare spazio per un palco che resti fisso durante la stagione estiva. E tra un anno saranno in pieno svolgimento i lavori per il cosiddetto quarto stralcio del San Domenico, la costruzione di una nuova ala del museo che ‘chiuderà’ l’arena San Domenico. Nel senso che, a quel punto, sarà circondata da mura su quattro lati (resterà, tuttavia, accessibile dall’esterno) e, soprattutto, nel senso che quello spazio sarà inagibile. L’idea, a quel punto, è di traslocare il cartellone estivo in piazza Saffi, proprio sul lato delle Poste, dove ora c’è la pensilina. È in arrivo, dunque, una prossima estate ancora più ricca di eventi e spettatori (nel 2023 l’arena ha totalizzato 211mila persone).

"La nostra idea – riprende Cicognani – è di ‘regalare’ il palco a chi ne avrà bisogno. Consentiremo alle varie associazioni culturali di risparmiare un bel po’. Ma questo ha senso solo se lo spazio rimane fisso per tutta la stagione, per esempio da giugno a settembre. Montare e smontare una struttura costa ogni volta 20mila euro". Il Comune potrebbe noleggiare l’attrezzatura oppure puntare su una di proprietà: nel caso di un investimento del genere, la spesa per l’acquisto potrebbe aggirarsi attorno ai 150mila euro. Perché si è scelto di adibire agli spettacoli il lato nord della piazza? "È la soluzione logisticamente più semplice, anche per il mercato. Se puntassimo sul lato opposto, diverse bancarelle dovrebbero traslocare per tutta l’estate". Con un palco fisso e la piazza trasformata in un’arena, diventerebbe inevitabile.