QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Un piano al top contro i danni. Le istituzioni elogiano il paese:: "Facilitati i primi soccorsi"

Tredozio, gli esperti di protezione civile e vigili del fuoco hanno sottolineato la validità dell’organizzazione antisismica. La sindaca Vietina: "Grazie per la vostra vicinanza".

Un piano al top contro i danni. Le istituzioni elogiano il paese:: "Facilitati i primi soccorsi"

Un piano al top contro i danni. Le istituzioni elogiano il paese:: "Facilitati i primi soccorsi"

In occasione della Settimana nazionale della Protezione civile, Tredozio è diventato ieri per un giorno il comune capoluogo della provincia di Forlì-Cesena, con la presenza del prefetto, Rinaldo Argentieri con la vice Valentina Sbordone, e il prefetto Lucio Aprile, i comandanti dei carabinieri Samuele Sighinolfi, dei vigili del fuoco Gianfranco Tripi, della finanza Vito Pulieri, il direttore del Distretto sanitario dell’Ausl Francesco Sintoni, il comandante dell’Agenzia regionale di Protezione civile Pietro Tabelli, con Claudia Casadio. "Ringrazio il prefetto, il questore e tutti i sindaci presenti e collegati in remoto – ha detto la sindaca ospitante, Simona Vietina – per questa attenzione al mio comune, quello più colpito dal terremoto del 18 settembre scorso in Romagna, dopo essere stato pesantemente isolato durante l’alluvione e le conseguenti frane. La vostra presenza darà risonanza alla manifestazione e ne abbiamo veramente bisogno".

La sindaca ha ricordato il "brusco risveglio" di quella mattina e "il fuggifuggi di tutti in strada", per poi "ospitare la popolazione impaurita nel palazzetto dello sport, compresi gli alunni della scuola". La capo gabinetto della prefettura, Valentina Sbordone, ha elogiato il Piano di emergenza comunale di Tredozio, "che ha facilitato di gran lunga i primi soccorsi". Provvedimento elogiato anche dal comandante provinciale dei vigili del fuoco, Gianfranco Tripi, che ha ripercorso la storia degli interventi dei vigili del fuoco di Forlì-Cesena e Bologna, impegnati per tanti giorni nelle verifiche di emergenze e interventi, "raggiungendo il ragguardevole numero di 785". Di fronte agli alunni delle scuole, il comandante provinciale dei vigili del fuoco ha ricordato alcune "buone regole" del vademecum di comportamento in caso di terremoto, fra cui rifugiarsi sotto il tavolo, il letto o sotto muri portanti della casa, non usare le scale o l’ascensore ma le scale di emergenza, aprire porte e finestre se si avverte odore di gas, chiudere gas, acqua e luce prima di uscire.

Il responsabile di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale di Protezione civile Piero Tabellini ha riconosciuto che tutti i 30 comuni della provincia hanno un Piano di Protezione civile comunale ben fatto, "con quello di Tredozio al top, perché dotato di vari luoghi di accoglienza antisismici". Per questo motivo "sono stati molto facilitati anche i soccorsi da Forlì". Gianluca Brasini del coordinamento provinciale di volontariato (formato da 36 associazioni, fra cui la Croce Rossa) ha ricordato l’importanza fondamentale dei volontari, mentre Andrea Visani, presidente della Protezione civile di Tredozio (70 soci quasi tutti giovani) si è rivolto agli alunni delle scuole: "Quando avrete 18 anni, iscrivetevi alla Protezione civile". Al termine la sindaca Simona Vietina ha ringraziato tutti i partecipanti commossa, "soprattutto per aver scelto per la bella manifestazione Tredozio, che ha tanto bisogno dell’aiuto del Governo, della Regione e di tutte le istituzioni a noi più vicine, compresa la solidarietà di tutti i sindaci della provincia".