
Il veterinario Alessandro Casadei Sintoni riceve la nomina di One Health Ambassador
Importante riconoscimento per il veterinario forlivese Alessandro Casadei Sintoni, che lo scorso 4 dicembre ha ricevuto in Senato il riconoscimento di One Health Ambassador. Unico veterinario della Romagna a fregiarsi della prestigiosa targa, uno tra i 56 in tutta Italia. "Si tratta di un traguardo significativo per me – spiega il 46enne, che lavora all’ombra di Saffi ma risiede a Faenza –. Per ‘one health’ si intende l’approccio moderno e multidisciplinare alla salute del pianeta: un comportamento che veterinari medici e altre figure professionali quali biologi, entomologi e coloro che si occupano di agricoltura, dovrebbero già adottare per prescrizione normativa e ancor prima etica".
Soprattutto alla luce dello stato attuale della Terra, che vive cambiamenti climatici e deve far fronte a malattie emergenti. "L’Organizzazione Mondiale della Sanità e i vari governi hanno compreso che oggi è indispensabile un approccio integrato: non si discerne più tra medicina dell’uomo, dell’animale e dell’ambiente poiché siamo tutti parte di un unico ecosistema. Il 60-70% delle malattie infettive dell’uomo provengono dagli animali a seguito dell’adattamento dei virus". L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ne è un chiaro esempio. "Al pari dell’influenza aviaria, l’Aids e la leishmaniosi, che alle nostre latitudini un tempo non esisteva".
Per diventare One Health Ambassador, Casadei Sintoni ha partecipato a un bando rivolto a farmacisti, medici e veterinari in possesso di determinati requisiti a partire dall’adozione di buone pratiche quotidiane, dalla partecipazione a corsi, dalla conoscenza di principi di sostenibilità ambientale e planetaria, dalla capacità di stringere rapporti interprofessionali. Il medico forlivese non si occupa di ‘pet’ bensì di zootecnia. "Sono dipendente della sede forlivese dell’associazione allevatori Emilia - Romagna e consulente della Centrale del latte di Cesena. Mi occupo in particolare di bovini e della produzione di latte e carne. Ho scelto di intraprendere questa strada per vocazione, una sorta di chiamata che avverti dentro: sono sempre stato attirato dal rapporto primordiale tra uomo e animale, dagli allevamenti e dall’agricoltura come i lavori più antichi".
Ma come conciliare l’amore per gli animali con il loro l’abbattimento a scopo alimentare? "Secondo la scienza gli animali sono esseri senzienti che provano emozioni e dolore ma il fatto di ricavarne alimenti non implica necessariamente un maltrattamento e una sofferenza, che sono vietati a livello normativo. Nella mia percezione l’alimento è un atto di amore da parte della natura e degli animali".
Brevi trascorsi da supplente di scuola elementare durante gli anni universitari, Casadei Sintoni punta molto sull’educazione della società, a partire dai più giovani, al rispetto per la natura e gli animali. "Si organizzano già incontri nelle scuole ma sono legati soprattutto al rapporto con il pet ovvero l’animale domestico. Bisognerebbe fare lo stesso anche in tema di educazione alimentare e del fatto che da un animale sano deriva un alimento sano".
Francesca Miccoli