FRANCESCA BEATRICE MICCOLI
Cronaca

Un premio per la salute del pianeta. Casadei Sintoni è ‘ambassador’

Il veterinario forlivese è l’unico romagnolo ad aver ottenuto il riconoscimento in Senato: si occupa di bovini, lavora per l’associazione allevatori ed è consulente della Centrale del latte di Cesena.

Il veterinario Alessandro Casadei Sintoni riceve la nomina di One Health Ambassador

Il veterinario Alessandro Casadei Sintoni riceve la nomina di One Health Ambassador

Importante riconoscimento per il veterinario forlivese Alessandro Casadei Sintoni, che lo scorso 4 dicembre ha ricevuto in Senato il riconoscimento di One Health Ambassador. Unico veterinario della Romagna a fregiarsi della prestigiosa targa, uno tra i 56 in tutta Italia. "Si tratta di un traguardo significativo per me – spiega il 46enne, che lavora all’ombra di Saffi ma risiede a Faenza –. Per ‘one health’ si intende l’approccio moderno e multidisciplinare alla salute del pianeta: un comportamento che veterinari medici e altre figure professionali quali biologi, entomologi e coloro che si occupano di agricoltura, dovrebbero già adottare per prescrizione normativa e ancor prima etica".

Soprattutto alla luce dello stato attuale della Terra, che vive cambiamenti climatici e deve far fronte a malattie emergenti. "L’Organizzazione Mondiale della Sanità e i vari governi hanno compreso che oggi è indispensabile un approccio integrato: non si discerne più tra medicina dell’uomo, dell’animale e dell’ambiente poiché siamo tutti parte di un unico ecosistema. Il 60-70% delle malattie infettive dell’uomo provengono dagli animali a seguito dell’adattamento dei virus". L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ne è un chiaro esempio. "Al pari dell’influenza aviaria, l’Aids e la leishmaniosi, che alle nostre latitudini un tempo non esisteva".

Per diventare One Health Ambassador, Casadei Sintoni ha partecipato a un bando rivolto a farmacisti, medici e veterinari in possesso di determinati requisiti a partire dall’adozione di buone pratiche quotidiane, dalla partecipazione a corsi, dalla conoscenza di principi di sostenibilità ambientale e planetaria, dalla capacità di stringere rapporti interprofessionali. Il medico forlivese non si occupa di ‘pet’ bensì di zootecnia. "Sono dipendente della sede forlivese dell’associazione allevatori Emilia - Romagna e consulente della Centrale del latte di Cesena. Mi occupo in particolare di bovini e della produzione di latte e carne. Ho scelto di intraprendere questa strada per vocazione, una sorta di chiamata che avverti dentro: sono sempre stato attirato dal rapporto primordiale tra uomo e animale, dagli allevamenti e dall’agricoltura come i lavori più antichi".

Ma come conciliare l’amore per gli animali con il loro l’abbattimento a scopo alimentare? "Secondo la scienza gli animali sono esseri senzienti che provano emozioni e dolore ma il fatto di ricavarne alimenti non implica necessariamente un maltrattamento e una sofferenza, che sono vietati a livello normativo. Nella mia percezione l’alimento è un atto di amore da parte della natura e degli animali".

Brevi trascorsi da supplente di scuola elementare durante gli anni universitari, Casadei Sintoni punta molto sull’educazione della società, a partire dai più giovani, al rispetto per la natura e gli animali. "Si organizzano già incontri nelle scuole ma sono legati soprattutto al rapporto con il pet ovvero l’animale domestico. Bisognerebbe fare lo stesso anche in tema di educazione alimentare e del fatto che da un animale sano deriva un alimento sano".

Francesca Miccoli