MATTEO BONDI
Cronaca

"Una mozione per la Palestina". Le associazioni scrivono al Comune

Parents e Friday for Future insieme a Cgil e altre realtà chiedono che se ne discuta nel prossimo consiglio

Gli organizzatori mostrano il documento

Gli organizzatori mostrano il documento

Una mozione per chiedere il riconoscimento dello Stato di Palestina, sovrano e indipendente, con capitale Gerusalemme Est. Fa parte della lettera che venerdì mattina varie associazioni forlivesi hanno recapitato in Comune. La missiva è indirizzata al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali. È firmata dai Parents For Future, sia la sezione italiana che forlivese, Fridays For Future Forlì, Extinction Rebellion Romagna, Unione degli Universitari, Forlì Città Aperta, Comitato No Megastore, Legambiente Forlì-Cesena, Cooperativa sociale Equamente, Arci, Anpi, Cgil, Mani rosse antirazziste Forlì e la Comunità albanese di Forlì.

I proponenti chiedono che il consiglio comunale possa inserire la mozione all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. "Vorremmo che il Comune chiedesse al Governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina come entità sovrana, nei confini precedenti all’occupazione del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa, oltre ad agire in sede Onu per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere a Palestina e Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza".

I rappresentanti delle associazioni ci tengono a precisare che non si tratta di un’azione antisemita, ma di piena contrarietà "allo sterminio portato avanti dal governo di Netanyahu, con migliaia di bambini uccisi dai soldati e latri che moriranno per la fame". I proponenti spiegano: "È un’azione simbolica ma di grande peso politico. Chiediamo anche l’adeguamento a quanto deciso dalla Regione Emilia Romagna che ha adottato la sospensione di tutti i rapporti con il governo Netanyahu, prendendo posizione apertamente con un’iniziativa concreta contro il massacro di civili nella Striscia di Gaza ad opera di Israele".

ma. bo.