Verso Fieravicola tra luci e ombre Gli allevatori lanciano l’appello: "Grave crisi, il governo ci aiuti"

La kermesse si terrà dal 3 al 5 maggio e coinvolgerà i settori di carne bianca, uova e mangimi. In totale saranno presenti 155 espositori e 150 buyer internazionali provenienti da tutto il mondo .

Verso Fieravicola tra luci e ombre  Gli allevatori lanciano l’appello:  "Grave crisi, il governo ci aiuti"

Verso Fieravicola tra luci e ombre Gli allevatori lanciano l’appello: "Grave crisi, il governo ci aiuti"

di Gianni Bonali

Il grido d’aiuto degli agricoltori e degli allevatori di polli e conigli romagnoli si fa sentire forte a due settimane dalla partenza di Fieravicola che si terrà in concomitanza con Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta, a Rimini dal 3 al 5 maggio. Ieri un accorato appello degli operatori del settore, che hanno chiesto un impegno preciso al Governo e alle associazioni di categoria, è stato raccolto da Luigi D’Eramo, sottosegretario all’agricoltura presente a Forlì, con a fianco il deputato Jacopo Morrone.

Dopo il Covid, l’influenza aviaria, la guerra in Ucrania, l’inflazione e l’aumento delle materie prime, i problemi principali sono i rincari su mangimi e bollette e un mercato alimentare che sconta una crisi economica che morde sempre di più, con un calo del fatturato in crescita. Il settore delle carni bianche muove, in Romagna, 2 miliardi sui 6 a livello nazionale. "L’agricoltura e la zootecnia – afferma il sottosegretario Luigi D’Eramo – costituiscono un patrimonio prezioso che va difeso e valorizzato in un momento critico tra caro prezzi, cambiamenti climatici e politiche, anche europee, che rischiano di penalizzare il settore. Tra le sfide del futuro ci sarà quella di tenere insieme tradizione e innovazione: in quest’ottica nell’ultima manovra di Governo abbiamo istituito un fondo con una dotazione di 225 milioni di euro in tre anni e altri fondi sono stati previsti per la ricerca".

Macfrut e Fieravicola sono infatti due appuntamenti di riferimento per il made in Italy e quest’anno si annunciano due edizioni all’insegna dell’innovazione. "A Macfrut – prosegue D’Eramo – presenteremo un progetto sulla frutta a guscio: noci, castagne, nocciole, mandorle, pinoli e pistacchi, che può avere interessanti opportunità di sviluppo e valorizzare anche le aree interne e di montagna".

"Occorre comunque – rimarca Renzo Piraccini, presidente Macfut – che il settore avicolo giochi in attacco e invito gli operatori a svolgere il proprio ruolo attivamente, fino in fondo". "Gli operatori – rimarca Antonio Forlini, presidente Unaitalia – devono essere più aggressivi e promuovere tutti insieme il comparto". Il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini spiega come "un settore così importante che genera benessere e lavoro dentro e fuori la Romagna vada tutelato e difeso in un’economia che è cambiata, divenendo sempre più internazionale".

Fieravicola si conferma una vetrina specializzata in cui è presente l’intera filiera del comparto: carni bianche, uova, mangimi, impianti di lavorazione e confezionamento, trasporto e logistica, attrezzature e tecnologie per la sostenibilità ambientale, marketing e veterinaria. Per l’edizione 2023 saranno 155 gli espositori presenti, con 150 buyer internazionali provenienti anche da nord Africa, Sahel e Turchia. "Inoltre-spiega Stefano Gagliardi, direttore Assoavi-tavole rotonde per valorizzare l’eccellenza della nostra filiera, in connessione fra mondo produttivo, università e ricerca".