Il Natale in centro ha preso il via ormai da qualche ora, battezzato ufficialmente l’8 con l’accensione dell’albero e del videomapping: Alberto Zattini, direttore di Confcommercio, come stanno andando questi primi giorni dal punto di vista degli esercenti forlivesi?
"Una prima corsa al Natale c’è stata, anche se in centro abbiamo notato meno vivacità rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda l’acquisto di regali, ci sono settori che quest’anno trainano particolarmente".
A quali si riferisce?
"Specialmente lo sport. Influenzati anche dalle recenti vittorie italiane, saranno in molti a mettere sotto l’albero regali legati al mondo del tennis e del padel. Anche gli articoli da montagna da qualche tempo stanno vivendo un nuovo periodo d’oro".
Avete ipotizzato quale sarà la spesa media delle famiglie?
"Circa 140 euro a testa. Leggermente meno dello scorso anno, ma tutto sommato in linea. Di fatto la maggiore preoccupazione è legata proprio alle possibilità economiche delle famiglie".
Sono particolarmente attente al portafoglio?
"I nostri associati ci confermano che sono in tanti a entrare, guardare, fare qualche valutazione, ma attendere per l’acquisto. C’è anche chi si fa mettere da parte un articolo e versa un acconto che salderà poi più avanti, con l’arrivo della tredicesima. Nonostante questo siamo ottimisti, perché anche quest’anno non si rinuncerà ai mettere qualche pacchetto sotto l’albero, magari optando per dei regali utili".
Con la festa dell’Immacolata si sono svelate le attrazioni natalizie scelte quest’anno per il centro storico. Trova che possano rivelarsi trainanti per il commercio?
"Le iniziative sono numerose e sono all’altezza: senz’altro invoglieranno tante persone a trascorrere del tempo in centro".
Tra gli sponsor del Natale 2023 che hanno consentito la realizzazione del programma delle feste forlviesi c’è anche Esselunga: Confcommercio, nei giorni scorsi, ha più volte domandato un chiarimento al Comune. Avete avuto risposta?
"No. Questo silenzio è imbarazzante, e di certo non per noi di Confcommercio che abbiamo posto una domanda legittima: Esselunga ha investito per il Natale 75mila euro e noi abbiamo semplicemente chiesto a che titolo lo fa, dato che sembra evidente che questo denaro sia stato investito con qualche finalità precisa che ancora non ci è stata esplicitata. Conoscerla è un diritto non solo nostro, ma anche di tutti i forlivesi".
Un altro tema riguarda Formì. C’è preoccupazione per la concorrenza sullo shopping natalizio della nuova area di Pieveacquedotto?
"Una certa preoccupazione è innegabile, anche se va detto che il cuore cittadino e Formì offrono proposte diverse tra loro. Nei prossimi giorni avremo le idee più chiare, ma sono convinto che il centro vivrà il suo Natale con entusiasmo".