
Prende il via oggi, in un ’venerdì diVino’, l’11ª edizione della ’Galleria a cielo aperto’, organizzata dall’associazione Regnoli 41, con l’obiettivo di valorizzare e rendere più bella e vivibile quella strada. Il tema scelto e affidato ai tre nuovi soggetti che partecipano all’iniziativa di quest’anno è ’Incredibile, ma vero’. "Era incredibile, eppure vero, tutto quello che era successo: dopo il Covid, la guerra e poi la tragedia dell’alluvione – dice Raffaella Orazi, presidente dell’associazione –. Allora, abbiamo sfidato gli artisti proponendo loro questo tema e non ci hanno delusi".
I tre nuovi soggetti che hanno aderito quest’anno all’iniziativa sono Sergio Catitti, fotografo che riproduce scene in scala ridottissima, Alessandro Assirelli, che esporrà 60 oggetti in miniatura, realizzati in resina, che saranno collocati, o meglio nascosti, nella facciata del nido Gli Gnomi. Ma la novità assoluta è la partecipazione della scuola secondaria di primo grado Maroncelli che, a partire da un lavoro già in corso sul tema dell’inclusione e dell’accoglienza, ha realizzato un patchwork fotografico nel quale ’ogni volto è la somma di tutti gli altri’. La foto della scuola Maroncelli sarà esposta in una vetrina al civico 67 di via Regnoli.
Nata dieci anni fa allo scopo di arrestare il processo di degrado che sembrava inarrestabile e affliggeva da anni via Giorgio Regnoli, l’associazione ha saputo coinvolgere i residenti in quella strada, peraltro un’arteria centrale della città, nello sforzo di valorizzarne i luoghi, le facciate, promuovendo attività commerciali e artigianali, che sono tornate progressivamente a popolare la via. Con l’arte protagonista del processo di rinascita. "Da sempre pensiamo che, più che le ronde, siano utili l’arte, la cultura, il fatto di ritrovare un senso di comunità – spiega Orazi –. Eravamo convinti che le cose sarebbero migliorate e così è stato". E sono molte le iniziative organizzate dall’associazione che saranno presentate stasera. Tra queste una mappa del centro città, con un percorso che tocca le principali attività commerciali e artigianali, ritenute "rappresentative della filosofia del buon vivere", che a partire dal Polo museale, arriva fino a via Giorgio Regnoli. Sarà riproposto il concorso ’Uno scatto per Regnoli’ un premio nato 10 anni fa. In collaborazione con la fotografa Roberta Invidia, sarà aperto fino al 31 di ottobre quando sarà selezionata e poi esposta la foto più significativa. Il concorso sarà dedicato a Baldo Baldassarri, un socio molto amato e ora scomparso.
Il 27 settembre è prevista, anche quest’anno, la ’Cena a impiatto zero’, alla quale saranno invitati anche gli alluvionati. E, al centro del programma e tra le sue finalità maggiormente significative, c’è la volontà di dare continuità alla mostra mercato ’Par Furlè’. Avviata all’indomani dell’alluvione, ha consentito di raccogliere, con la vendita delle opere esposte, tra le quali il ’manifesto iconico’ di Toilet Paper, l’azienda di oggettistica creativa fondata negli anni ’90 da Maurizio Cattelan e dal fotografo Pier Paolo Ferrari, oltre 20mila euro. I fondi fin qui raccolti sono stati devoluti alle famiglie colpite dall’alluvione, nella forma di buoni spesa da 500 euro da spendere nei negozi Conad. Le opere che fanno parte di ’Par Furlè’, saranno collocate presso vari negozi della via.
Paola Mauti