Via Romea Germanica, nuovo riconoscimento

E’ stata inserita dal Ministero del Turismo nel catalogo dei Cammini religiosi italiani. Foietta: "Soddisfatti".

Via Romea Germanica,  nuovo riconoscimento

Via Romea Germanica, nuovo riconoscimento

La Via Romea Germanica è stata inserita dal Ministero del Turismo nel catalogo dei Cammini religiosi italiani. "Siamo soddisfatti per questo ulteriore riconoscimento – commenta il presidente dell’associazione che ha sede a S. Sofia Flavio Foietta – dopo l’inserimento tra le rotte culturali di interesse europeo da parte del Consiglio d’Europa. Non era facile né scontato, perché il Ministero richiedeva una serie di requisiti e ora questo riconoscimento costituisce una ulteriore responsabilità a migliorare ancora organizzazione, promozione e accoglienza. In fondo il nostro impegno è per la promozione e la valorizzazione dei territori attraversati dallo storico itinerario descritto a metà del ‘200 dall’abate Alberto di Stade dalla città portuale del nord Germania a Roma". Nello specifico con l’inserimento nel catalogo la Vrg collaborerà col Ministero per sviluppare azioni di promozione turistica, migliorare l’organizzazione e i servizi al turistapellegrino, utilizzando specifico logo, essere presente con proprie informazioni sul portale turistico Italia.it.

Inoltre, mediante avviso pubblico, è prevista la selezione di progetti per il recupero e la valorizzazione di immobili pubblici lungo l’itinerario da destinare all’offerta turistica dei Cammini religiosi attraverso servizi per la sosta e il soggiorno dei visitatoripellegrini. "Tra i requisiti richiesti dal Ministero per l’inserimento nel catalogo la presenza di un tracciato pedonale pienamente percorribile che privilegi strade senza traffico od a basso traffico, la geo referenziazione del percorso, la presenza di un logo del cammino, la presenza di segnaletica direzionale e informativa, la disponibilità di un sito internet, la presenza di servizi di ristoro e di alloggio, la possibilità per il pellegrino di acquisire una credenziale – conclude Foietta – che certifichi l’avvenuto pellegrinaggio, la presenza di servizi di promozione e di manutenzione del percorso".

o.b.