
Tormentata ma senza pathos, la trama del nuovo comandante dei vigili di Forlì sembra abbia trovato pace. E pare pure un finale. Forse.
Dopo due tentativi andati a vuoto (in maggio aveva detto no Francesco Frutti), sotto San Mercuriale approderà Claudio Festari, classe 1976, originario di Crema, che vanta tra le proprie esperienze professionali quella di Commissario capo della Polizia locale di Milano e di comandante della Polizia locale dell’Unione Nord Lodigiano. "No, stavolta non ci saranno problemi", assicura Daniele Mezzacapo, assessore comunale alla Sicurezza e vice del sindaco Zattini.
Attenti. Prima però manca un tassello; che è quello che, clamorosamente, ieri era venuto fuori che Gerardo Lardieri, colui che dal 27 luglio aveva già indirizzato il navigatore sulla Romagna e (quasi) indossato la divisa stellata da capo della polizia locale forlivese, aveva cambiato idea. (Di fatto i vigili sono senza guida operativa dal primo gennaio 2022, quando Forlì è uscita dall’Unione dei Comuni).
Lardieri era un nome tosto, risonante; e questo data la sua esperienza di cacciatore di mafiosi, in quanto uno dei bracci operativi di Nicola Gratteri, ex pm di Catanzaro e due giorni fa nominato dal Csm nuovo procuratore capo di Napoli. Ieri mattina, panico: salta tutto, Lardieri non sbarca più a Forlì. Va a Napoli con Gratteri? No. Il problema è un altro.
Il problema è che, semplicemente, Lardieri tra un anno va in pensione. Dopo essersi consultato con esperti, commercialisti e giuristi, Lardieri ha preso atto che non sarebbe riuscito a ultimare i tre anni di servizio previsti nell’accordo di capo dei vigili. Calcoli alla mano, Lardieri comunica quindi la scelta a Zattini e Mezzacapo. Che in tutta fretta puntano su Festari. Che ha già accettato. Ordito frenetico da ultime ore di calciomercato, con la firma sul contratto che avverrà nei prossimi giorni.
"Prenderà servizio il 16 ottobre – rimarca, soddisfatto, il vicesindaco Mezzacapo –. Festari è un dirigente preparato che faceva parte della lista degli otto nomi che aveva già vagliato l’apposita commissione. Quando abbiamo saputo che Lardieri non sarebbe più venuto, non abbiamo avuto dubbi. Tra l’altro Festari ha detto di amare sia la Romagna sia Forlì". Un punto di romanticismo va così a chiudere questa travagliata trama.
ma. bur.