MARCO BILANCIONI
Cronaca

Volo Forlì Vienna, con GoToFly il Ridolfi collegato alla capitale austriaca per tutta l’estate

Oggi la tratta inaugurale con passeggiata dall’hotel Sacher al duomo di Santo Stefano. “Stiamo promuovendo la città romagnola grazie a un accordo con un tour operator. Un successo”

l presidente di Fa (Forlì airport) Giuseppe Silvestrini e l'accountable manager Riccardo Pregnolato davanti all'aereo di GoToFly del volo inaugurale Forlì-Vienna, in partenza dall'aeroporto Ridolfi

l presidente di Fa (Forlì airport) Giuseppe Silvestrini e l'accountable manager Riccardo Pregnolato davanti all'aereo di GoToFly del volo inaugurale Forlì-Vienna, in partenza dall'aeroporto Ridolfi

Forlì, 22 giugno 2025 - È decollato il volo Forlì-Vienna: il Ridolfi sarà collegato alla capitale austriaca fino a fine settembre, grazie a GoToFly, compagnia controllata dalla stessa F.A., società che gestisce lo scalo.

Partenza alle 7.30 (ritardata dal traffico aereo, indipendentemente dal Ridolfi) a bordo di un Boeing 737-400 di Air Mediterranean, atterraggio alle 8.45. E rientro nel primo pomeriggio per i circa 40 passeggeri che hanno sperimentato la nuovissima tratta (prima volta da Forlì).

Il Comune di Forlì era rappresentato dal vicesindaco Vincenzo Bongiorno, da Paola Casara assessora all'aerospazio, e dai colleghi di giunta Giuseppe Petetta, Luca Bartolini ed Emanuela Bassi. Soprattutto, però, erano presenti Apt Emilia-Romagna (l'Agenzia di promozione turistica) e diverse agenzie viaggi.

Sul volo da Vienna, anche 15 passeggeri che hanno scelto di raggiungere la Romagna.

"Un buon risultato per un volo inaugurale. È un inizio. Stiamo promuovendo Forlì grazie a un accordo con un tour operator austriaco", ha detto Riccardo Pregnolato, ferrarese da tempo residente a Forlì, che da gennaio è accountable manager del Ridolfi dopo la stagione di Andrea Gilardi.

La passeggiata dall'hotel Sacher (luogo dell'originale torta al cioccolato) al duomo di Santo Stefano, nel cuore dell'antica capitale degli Asburgo, è l'occasione per fare il punto: "Chiuderemo il 2025 con 130-135mila passeggeri, in linea col 2024. Dialoghiamo con altre compagnie, ma non per l'estate. Siamo disponibili anche all'interlocuzione con la Regione. Il futuro di F.A.? Ci sono stati contatti con alcuni fondi di investimento ma niente di concreto, per ora. Il potenziale del Ridolfi è legato allo spazio disponibile e alla possibilità di investire in maniera importante. Già lunedì 23 giugno partono i lavori di ampliamento dell'hangar Ferruzzi". Si tratta di un luogo già gestito da Albatechnics per la manutenzione di aerei.

"Il mio sogno - chiosa il presidente di F.A. Giuseppe Silvestrini - è che Forlì sia l'aeroporto più importante d'Italia per la manutenzione".