
Palazzo pretorio ospita da oggi una collettiva con 30 autori, un itinerario tra discipline diverse e un viaggio che indaga personaggi letterari e non solo.
Un viaggio tra i volti della donna e dei personaggi della storia e del mito è al centro della triplice mostra d’arte che sarà inaugurata oggi a Terra del Sole. Alle 17 nel Palazzo pretorio avrà luogo il taglio del nastro delle esposizioni ‘Suggestioni e volti al femminile’, ‘Archeologia dei volti’ e ‘Paolo e Francesca. Visioni dal cuore’, organizzate dal presidente della Pro loco Andrea Bandini. Alla presenza delle autorità istituzionali cittadine, in testa il sindaco Francesco Billi, avrà luogo un focus sui temi della parità di genere, empowerment femminile, la violenza sulla donna.
La prima mostra, ’Suggestioni e volti al femminile. Tra storia, mito e leggenda’, è una collettiva curata da Marilena Spataro, critica d’arte e presidente dell’associazione culturale Logos, con la collaborazione di Laura Luciano e Alberto Gross. A esporre 30 artisti, maestri ma anche emergenti, autori di oltre 50 opere dai diversi linguaggi espressivi: dalla pittura all’incisione, dalla fotografia alla scultura, dalla ceramica al mosaico, passando installazioni e arte digitale. Al centro l’indagine del mondo femminile attraverso la rappresentazione del volto, ovvero attraverso le sollecitazioni che dal volto e, più in generale dall’universo donna, giungono all’immaginario d’artista. Una sorta di pittura dell’anima, volta a esplorare le pieghe più profonde della coscienza umana. Già presente nell’antichità, l’arte del ritratto si afferma prepotentemente nel primo Rinascimento con le ricerche sulla fisiognomica avviate da Leonardo da Vinci. Una ricerca artistica e scientifica quella del Maestro, e dei suoi contemporanei, che mai ha smesso di affascinare gli artisti e i loro estimatori da lì in poi e fino a oggi, come dimostra un fiorire di iniziative pubbliche e private in questa direzione. A partire dall’evento espositivo internazionale, ‘Il ritratto dell’artista’, in corso ai Musei San Domenico di Forlì, dedicato in particolare all’autoritratto.
Le altre due esposizioni allestite nell’edificio rinascimentale affacciato su piazza d’Armi, ‘Archeologia dei volti’ e ‘Paolo e Francesca. Visioni dal cuore’ portano la firma di Salvatore Gennaro e sono curate dallo storico, archeologo e scrittore Andrea Antonioli e dal critico d’arte e direttore di NuovaMente Vittorio Spampinato con la collaborazione della Compagnia di Ricerca con Nadia Fabbri e Marino Fantuzzi, l’associazione culturale Logos e il Centro Studi Olim Flaminia.
Un itinerario tra i volti di personaggi della storia e del mito, attraverso un dialogo costruttivo tra arte, archeologia, fisiognomica, supportato da discipline come storia, letteratura, filosofia, semiotica e antropologia. Il tema dei volti si approfondisce e si complica nella terza esposizione, legata al progetto multidisciplinare ‘Paolo e Francesca. Amanti per l’eternità’ che ha coinvolto 38 Comuni romagnoli e italiani, nonché numerosi Enti e Istituzioni culturali e sociali sia italiani che stranieri; un’iniziativa volta a valorizzare un patrimonio storico-letterario, sociale e pedagogico unico e totalizzante, un fenomeno fatto di valori intellettuali, morali e di costume a livello globale.
Le mostre si potranno visitare dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.30, la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; fuori orario su prenotazione ( 0543.766766, info@castrocarotermeterradelsole.travel).
Francesca Miccoli