Zattini dalla ministra Roccella "Il sindaco con la destra radicale" "Rappresento tutti, mi offendete"

Flash mob in piazza durante il convegno con l’esponente di Fratelli d’Italia, titolare della Famiglia. Il Pd lo attacca: "Altro che moderato". E lui replica: "Mi criticate prima di aver parlato".

Zattini dalla ministra Roccella  "Il sindaco con la destra radicale"  "Rappresento tutti, mi offendete"
Zattini dalla ministra Roccella "Il sindaco con la destra radicale" "Rappresento tutti, mi offendete"

"Il sindaco Zattini è primo relatore al convegno di Fratelli d’Italia su denatalità e famiglia". I consiglieri comunali di Pd e Forlì e Co. mettono nel mirino la presenza del sindaco, ieri alle 18, all’appuntamento che vedeva ieri come ospite la ministra della Famiglia Eugenia Maria Roccella, organizzato da Emanuela Bassi, una consigliera comunale del suo partito, Fratelli d’Italia. In piazza, fuori dal municipio dove si svolgeva l’incontro, si è svolto un flash mob organizzato da varie associazioni, tra cui la Cgil. Secondo il centrosinistra, la presenza di Zattini a fianco della Roccella, "rende esplicito ciò che da tempo è sotto gli occhi di tutti: ovvero che il primo cittadino, presentatosi come un moderato alla guida di una giunta civica, ha imboccato una strada che lo ha condotto sempre più a destra".

L’opposizione ha ricordato le posizioni "oscurantiste, misogine, xenofobe e omofobiche" di Camillo Langone presidente della giuria del premio Verzocchi (oggi alle 16 andrà in scena una specifica protesta). "Vale la pena di ricordare – rimarcano dem e civici di sinistra – che nel progetto politico della destra radicale, ben rappresentato da Fratelli d’Italia e dai suoi relatori, la dimensione di genere è centrale, sia quando il discorso mira a esaltare i ruoli femminili tradizionali di moglie e madre, sia quando assume caratteri apertamente sessisti e omofobi, lanciando accuse di corruzione morale o manifestando disprezzo verso il femminismo e l’attivismo Lgbt+". E Zattini, secondo l’opposizione, ha "marcato con la propria presenza la condivisione dei contenuti dell’evento". Altro che, lo accusano, "sindaco di tutti".

Un concetto, invece, sul quale Zattini è tornato anche nel salone comunale: "Come sindaco, rappresento tutte le famiglie", ha scandito. Contrattaccando invece il centrosinistra: "Accetto le critiche, ma stavolta vengono formulate senza neanche conoscere il mio pensiero, prima che io parli". La denatalità è un tema caldo dell’agenda politica nazionale, da quando l’ha affrontato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha sostenuto che i problemi della scarsità di manodopera si risolvono aumentando le nascite e non con la "sostituzione etnica", ovvero l’importazione di immigrati che rimpiazzino i lavoratori italiani. Zattini ha risposto che le critiche "dei sinistri" che partono da questi presupposti "mi offendono come uomo, come padre e come nonno".

L’opposizione ha anche sostenuto che "di politiche di vero sostegno alle famiglie non v’è traccia né nelle scelte del governo né in quelle del Comune, che nonostante l’enorme avanzo di bilancio rifiuta sistematicamente da oltre un anno ogni proposta di misure straordinarie di sostegno ai nuclei familiari stretti da inflazione e caro bollette".