Caro Bollette Forlì, il supermercato chiude dopo 36 anni

Sabato sarà l’ultimo giorno del Conad City di Villafranca. Il proprietario Fabrizio Golfera: "Mi dispiace tanto, anche per il paese e i clienti"

Forlì, 2 novembre 2022 - Il supermercato di quartiere non è mai solo un negozio: è anche un punto di riferimento per gli abitanti, un luogo dove incontrare volti amici e fare quattro chiacchiere, magari con il pretesto di acquistare un cartone di latte; un presidio che, una volta abbassate le saracinesche, lascia un vuoto non solo commerciale, ma sociale.

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Fabrizio Golfera con le bollette in mano all’interno del suo negozio in via Lughese
Fabrizio Golfera con le bollette in mano all’interno del suo negozio in via Lughese

È quello che purtroppo, da sabato prossimo, succederà a Villafranca: sta, infatti, per chiudere definitivamente il locale Conad City, gestito da ben 36 anni da Fabrizio Golfera. Le cause? Numerose, ma la principale è il rincaro delle bollette della luce. "In agosto – racconta il gestore – ho ricevuto una stangata da 7.600 euro, poi in settembre siamo arrivati addirittura a 10.000. Insostenibile, se si pensa che in passato pagavo intorno ai 2.000 euro, spesso anche qualcosa di meno".

La bolletta di ottobre, già saldata, è stata leggermente inferiore: "Parliamo di 3.400 euro. Certo, molto meglio rispetto ai mesi scorsi, ma non basta: ho comunque paura che in futuro il conto torni a salire e davvero non posso permettermelo. Bisogna considerare che vengo da anni già difficili economicamente, che mi hanno lasciato in difficoltà finanziarie, soprattutto dopo che, lo scorso anno, ho il mio socio ha lasciato".

Fabrizio Golfera ha 64 anni, un’età congrua per concedersi il meritato riposo, ma non è l’anagrafe ad averlo spinto a lasciare: "Fosse per me avrei continuato ancora. La volontà c’è. Il lavoro mi è sempre piaciuto, soprattutto perché amo il contatto con il pubblico. E poi questo è il mio paese, dove abitavo". Da sabato a rimanere senza impiego saranno ben cinque dipendenti. Non solo: a Villafranca, ora, non ci sarà più alcun supermercato.

«Quando ho annunciato la chiusura per i clienti è stato un brutto colpo – racconta Golfera –. Tutti ci sono rimasti molto male e ieri mattina una nostra cliente affezionata addirittura è scoppiata in lacrime. Sono stati in molti, in questi giorni, a darmi importanti manifestazioni d’affetto e di vicinanza. Per me è un grande dispiacere lasciare dopo tutti questi anni, con ancora tanta voglia di lavorare. Ammetto che non me ne capacito fino in fondo e quello che mi sta succedendo non mi sembra ancora del tutto vero. Le vendite sono sempre andate bene, anche durante il Covid e, nonostante le difficoltà, ho sempre cercato di farmi forza e andare avanti, ma la crisi energetica davvero mi ha messo di fronte alla necessità di compiere velocemente una scelta drastica e dolorosa".