Forlì Cesena, blitz nelle imprese edili: sanzionate 30 su 40

Intervento dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro con le compagnie locali: inflitte ammende per 62mila euro, stop a 5 cantieri

I controlli in uno dei cantieri edili: l’obiettivo è arginare le morti sul lavoro

I controlli in uno dei cantieri edili: l’obiettivo è arginare le morti sul lavoro

Forlì Cesena, 18 giugno 2022 - Si è intensificata la lotta allo sfruttamento del lavoro e di quello sommerso da parte del Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Forlì-Cesena, con la collaborazione dei militari delle Compagnie dei Carabinieri di Forlì-Cesena, Cesenatico e Meldola; attività che, nei giorni scorsi, si è concentrata sul settore edile. Gli esiti delle verifiche svolte sull’intero territorio provinciale hanno consentito di individuare lavoratori in nero e inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali, inadempimento degli obblighi formativi a carico dei lavoratori, omessa sorveglianza sanitaria, omessa redazione del Piano Operativo di Sicurezza, omessa redazione del piano di montaggio uso e smontaggio del ponteggio, mancanza di protezioni verso il vuoto.

Sono state controllate in tutto 40 imprese edili per un totale di 86 lavoratori controllati. Tra questi 10 sono risultati irregolari e 4 in nero. In tutto sono 30 le ditte per le quali sono state riscontrate irregolarità. Sono state 8 le sospensioni dell’attività d’impresa adottate e 35 le violazioni in materia di sicurezza accertate. Complessivamente sono state irrogate sanzioni per 62.000 euro. Le violazioni rilevate hanno comportato complessivamente la denuncia all’autorità giudiziaria di 19 persone all’autorità giudiziaria.

Nella maggior parte dei cantieri ispezionati è stato disposto il divieto di esecuzione dei lavori in quota e di utilizzo del ponteggio sino al ripristino delle condizioni di sicurezza e in 5 cantieri è stata disposta la totale sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Nello specifico, in seguito di controlli svolti presso due cantieri di Forlì, sono stati denunciati due titolari di impresa edile per aver utilizzato attrezzature non conformi alle normative vigenti. In un altro cantiere di Forlì è stata riscontrata la presenza di lavoratori di un’impresa con sede all’estero, che operavano in regime di distacco e per i quali era stata disattesa qualsiasi normativa nazionale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ultimo controllo, effettuato sempre nel forlivese, il datore di lavoro straniero, titolare dell’impresa, è stato sanzionato e denunciato per omessa elaborazione del piano operativo di sicurezza. L’attività d’impresa è stata conseguentemente sospesa per gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro.

In un cantiere edile di Cesena, infine, sono stati sanzionati e deferiti all’autorità giudiziaria due titolari di imprese: il primo per aver occupato in nero un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno; il secondo per non aver assolto agli obblighi di formazione e non aver adottato idonee misure atte a prevenire il pericolo di caduta dall’alto.