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Economia

Reali inglesi in Romagna, chance per il Ridolfi: “Un volo Forlì-Londra? Non lo escludiamo”

Il presidente di F.A. Giuseppe Silvestrini soddisfatto della ribalta: “Speriamo che la visita abbia una buona eco in Inghilterra, ci guadagnerebbe tutta la Romagna. E se ci sono i passeggeri...”

Reali inglesi in Romagna, chance per il Ridolfi: “Un volo Forlì-Londra? Non lo escludiamo”

Forlì, 11 aprile 2025 – È una giornata di buon auspicio per l’aeroporto? “Facendo gli scongiuri...”. Giuseppe Silvestrini, presidente della società di gestione F.A., sorride soddisfatto. Fa il conto alla rovescia dall’arrivo dei reali, sbirciando il telefono di un collaboratore che, su una app, controlla il percorso dell’aereo destinato poi ad atterrare. Il Ridolfi è tirato a lucido per l’occasione: ha riservato ai Capi di Stato la saletta per il pomeriggio, mentre due grandi display sono riempiti dalla bandiera tricolore e della Union Jack britannica.

“Carlo III è, di fatto, il re più importante del mondo. Stiamo vivendo un evento storico”. Il presidente dello scalo non si sottrae da un ragionamento in prospettiva: “Speriamo che in Inghilterra questa visita abbia una buona eco. Lo capiremo meglio fra qualche mese. Se così fosse, ci guadagnerebbe tutta la Romagna”. Ed è appunto questa la chiave di lettura, almeno vista da Forlì: se i sudditi di Sua Maestà imiteranno il loro sovrano nella ricerca del patrimonio culturale. Ravennate, certo. Ma il viaggio dei Windsor ha certificato che Forlì è lo scalo più vicino per raggiungere la capitale dei mosaici. E viceversa, dalla Romagna a Londra, per il ritorno.

La Regina consorte Camilla stringe la mano a Giuseppe Silvestrini, presidente della società di gestione del Ridolfi, tenendo il mazzo di fiori appena ricevuto dal sindaco Gian Luca Zattini, a destra, con l’aereo dei reali britannici sullo sfondo (foto Frasca e Salieri)
La Regina consorte Camilla stringe la mano a Giuseppe Silvestrini, presidente della società di gestione del Ridolfi, tenendo il mazzo di fiori appena ricevuto dal sindaco Gian Luca Zattini, a destra, con l’aereo dei reali britannici sullo sfondo (foto Frasca e Salieri)

Attualmente manca un volo diretto Forlì-Londra, come quello che faceva decollare Ryanair ai tempi della vecchia Seaf: negli anni della gestione di F.A. ci aveva provato la compagnia EgoAirways, costretta a soprassedere a causa della pandemia di Covid-19. “Se ci sono i passeggeri interessati, ci sarà anche il volo... – risponde Silvestrini –. Ci pensiamo? Non lo escludiamo di certo”.

“Per Forlì è stato un momento storico, importante ed emozionante”, sono le parole del sindaco Gian Luca Zattini, rientrato nell’aerostazione dopo aver accolto Carlo e Camilla. Racconta che nei giorni precedenti “c’è stato tanto interesse, tante richieste da parte dei cittadini di poter partecipare”. Impossibile, visto che la vera meta dei reali era Ravenna. “Ma anche questo dà la dimensione della comunità”.

Poi il sindaco sottolinea alcuni aspetti importanti: “La visita è un riconoscimento per la Romagna e per le sue bellezze”. Insomma, anche per il sindaco la speranza è che Dante e i mosaici bizantini possano essere rilanciati su scala planetaria dall’illustre e appassionato visitatore: anche per Forlì diventerebbe una chance. In particolare per il Ridolfi: “Forlì e il suo aeroporto sono ancora una volta al centro dell’attenzione internazionale – sono le parole che ha affidato qualche minuto più tardi a una nota destinata agli organi d’informazione –, in rappresentanza di quello spirito di accoglienza che caratterizza da sempre il nostro territorio e la sua gente”.

Un pensiero, infine, è rivolto anche agli alluvionati: “Re Carlo è un ambientalista – osserva Zattini –. Questo ci ricorda ciò che dobbiamo fare per uscire dall’emergenza che ci ha colpito”. Anche nel suo discorso al Parlamento riunito, il re d’Inghilterra ha citato il dramma dei cambiamenti climatici, ricordando gli allarmi che lui stesso aveva lanciato in passato. Un aspetto determinante per Forlì e la Romagna.