Forlì, 17 dicembre 2012 - Nel 2010 Beppe Grillo le aveva chiesto di candidarsi alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. Oggi lo stesso Grillo mobilita gli avvocati per proibirle l’uso del logo del Movimento 5 Stelle: possibile preludio all’espulsione via blog, che ancora non c’e’ stata ma che potrebbe arrivare.
Scoppia a Forli’ il nuovo caso di “epurazione” all’interno dei 5 Stelle in Emilia-Romagna. La vittima questa volta e’ Raffaella Pirini, consigliere comunale della lista “Destinazione Forli’” eletta nel 2009, che alle “parlamentarie” non ha contato nemmeno un candidato.

Pirini oggi porta in conferenza stampa la recente corrispondenza con il legale di Grillo, Michelangelo Montefusco, e riassume: “Grillo ci ha espulso ma noi rimaniamo dentro il Movimento, anche se non faremo battaglie legali. Le motivazioni per cui ci tolgono il simbolo sono inconsistenti, le cause sono politiche. La prima lettera dell’avvocato di Grillo mi e’ arrivata dopo le mie dichiarazioni a difesa di Federica Salsi”, consigliere bolognese del M5s che ad inizio novembre, dopo la sua partecipazione a “Ballaro’”, e’ stata silurata dall’ex comico con l’ormai celebre battuta “La tv e’ il vostro punto G”.

Pirini da tempo aveva ‘rotto’ con Grillo, ma dice che non si aspettava una punizione come quella della diffida al simbolo per tutti gli attivisti forlivesi e non nasconde un certo fastidio: “Beppe non mi risponde nemmeno al telefono, ma senza di noi, senza i militanti, Grillo e’ solo un blog”. In una prima missiva datata 6 novembre, Montefusco ricorda al consigliere forlivese che “l’uso del nome e del marchio che caratterizza il Movimento e’ riservato a quanti abbiano ottenuto la certificazione di una lista di candidati in vista di una consultazione elettorale- ovviamente, tenutasi successivamente alla nascita del Movimento medesimo- ed, insieme ad essa, la specifica autorizzazione del mio cliente all’utilizzo dell’uno e dell’altro”.

Ma dato che l’iniziativa politica di Pirini “non e’ ancora approdata, ad oggi, alla fase sopra descritta”, l’uso del nome e del marchio deve ritenersi “illecito”, precisa l’avvocato di Grillo. Ma Forli’ non ci sta: se e’ vero che il Movimento e’ nato dopo le comunali del 2009 (il 4 ottobre al teatro Smeraldo di Milano), Pirini replica a Montefusco nella successiva lettera del 12 novembre che “abbiamo ricevuto la certificazione all’uso del logo di lista civica 5 Stelle durante la campagna del 2009”, quanto “tu - si rivolge il consigliere forlivese a Grillo - venisti a chiudere la nostra campagna elettorale in serata, dopo aver fatto il comizio” di Cesena. Pirini rileva come “assodato” che Grillo considerasse Destinazione Forli’ una “lista certificata a tutti gli effetti” sia per la proposta di fare il candidato presidente della Regione (“proposta rifiutata per motivi di lavoro e personali”, dice oggi la diretta interessata) sia per gli altri candidati di Destinazione alle stesse elezioni regionali del 2010.

Pirini e i suoi (in conferenza stampa alla saletta del Foro Boario c’e’ Stefano Oronti, gia’ nei Meet-up dal 2005) consegnano oggi anche datate stampe web in cui Forli’ viene indicata come lista grillina “certificata”. Gli attivisti romagnoli hanno scritto anche il 5 dicembre a Montefusco, cui tra l’altro dicono che la diffida sul simbolo “e’ stata per noi una pugnalata alla schiena; ci e’ stata contestata una banale quanto insussistente questione formale: dato che siamo stati certificati prima della nascita del movimento, non avremmo piu’ diritto ad usarne il logo sul nostro sito”. Nella pagina web di Destinazione infatti, il logo M5s non c’e’ piu’ e Pirini conferma che non inviera’ piu’ comunicati ‘marchiati’. Allo stesso tempo, il consigliere forlivese fa sapere che non studiera’ battaglie legali sull’uso del simbolo come annunciato dallo stesso Favia: “Siamo stati eletti con un logo diverso”, ricorda Pirini.

L'intervento della Salsi: "Non sarà un patacchino ad impedirci di fare buona politica"

 “Le epurazioni di Grillo e Casaleggio continuano... Ora e’ il turno di Raffaella Pirini rea di avermi espresso solidarieta’ in seguito al post sul punto G. Stimo Raffella e apprezzo il suo lavoro a Forli. Non sara’ certo un patacchino a impedirci di fare buona politica. Buona strada e ciel sereno Raffaella”. Cosi’ la consigliera comunale di Bologna, Federica Salsi, commenta su Facebook l’ultima ‘espulsione’ dal Movimento 5 stelle, toccata a Pirini dopo che questa le aveva espresso solidarieta’.
(Fonte Dire)