Forli, 1 ottobre 2010 - 'Un piccolo miracolo forlivese'. E chi se non il presidente Gabriele Zelli, che ha contribuito a farlo nascere grazie alla passione dei fratelli Gianluca e Gianni Castellini, poteva definire meglio il Sedicicorto. Un festival dedicato ai cortometraggi che, per chi ancora non lo sapesse, è nato proprio in città sette anni or sono come evento nuovo che chiedeva solo di farsi strada.

Così la creatura dei fratelli Castellini, tra alterne vicende e difficoltà (soprattutto economiche che continuano tuttora, nonostante il sostegno della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna) è cresciuta con la passione portandosi dietro un pubblico di aficionados (+35% di presenze lo scorso anno rispetto a quello prima), soprattutto giovani.
 

Niente crisi del settimo anno, dunque, ma una serie di novità che cominciano domani alle 10 a Palazzo Albertini in piazza Saffi 50 con l’inaugurazione di una mostra, tra immagini e opere d’arte sull’immensa Anna Magnani (2-10 ottobre, ore 10-13/16-20). L’attrice è ritratta in foto di scena, arrivate dal Centro cinema di Cesena, e in lavori di artisti tra cui spiccano i gemelli Vaccari, Miria Malandri e Daniela Montanari, curatrice delle mostre delle scorse edizioni del festival.

Sedicicorto entrerà nel vivo da lunedì quando, dalle 20.40 alle 23.40, tra auditorium e sala Magnolia in via Flavio Biondo 16, cominceranno le proiezioni (a ingresso libero) dei 148 titoli selezionati. Il numero che fa più scalpore è quello degli iscritti: 'sono stati ben 4.220, da 108 paesi del mondo' afferma con orgoglio Gianluca Castellini, direttore artistico del festival, da quest’anno insieme a Nicola Vandi. Le sezioni sono sei: fiction world con lavori dal mondo; fiction Italy con corti nostrani in cui spiccano attori come Cecilia Dazzi, Marco Giallini e Ugo Dighero; cortoonia con gioiellini d’animazione; D/O/C con documentari, tra cui non va dimenticato Mdj di Lisa Tormena e Matteo Lolletti già vincitore del premio Ilaria Alpi, tutti proiettati alla Fabbrica delle Candele di piazzetta Corbizzi il 5 e 7 ottobre dalle 20.40; cortolab per i corti più sperimentali ed espresso per quelli mini. Per ogni sezione la giuria, presieduta dal regista Umberto Lenzi autore di pellicole cult come ‘Milano odia’ e ‘Napoli violenta’, con Emidio Greco che con il suo ‘Notizie degli scavi’ ha partecipato fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia, Emiliano Fasano, John Canciani, Ismael Martin e Thomas Martinelli, decreterà un vincitore.

Tra tutti i corti selezionati sarà scelto il migliore a cui, nella serata di premiazioni, sabato 9 ottobre alle 21 all’auditorium, andrà l’ambìto 16Oro di mille euro. Sarà consegnato anche il premio alla carriera all’attrice forlivese classe 1939 Rosalba Neri, protagonista di diversi film tra gli anni ’50 agli anni ’70 che ebbe l’opportunità di conoscere Totò e Peppino. Previsti anche quest’anno i riconoscimenti speciali, primo fra tutti quello dedicato al collega del Carlino scomparso nel 2006, Enrico Zavalloni, al miglior film per il pubblico e la new entry Billy, al migliore corto per la rivista sulla settima arte.
 

Eventi collaterali sono l’incontro con cinque registi forlivesi, Matteo Lolletti, Lisa Tormena, Antonio Monti, Alessandro Quadretti e Alexander Cimini, in programma sabato 9 ottobre alle 16.45 alla Fabbrica delle Candele e le proiezioni di domenica 10 ottobre tra corti d’animazione per i più piccoli dalle 10.30, cortometraggi sul tema dello sguardo, con un fokus sulla Svezia e un collage delle più belle interpretazioni di Anna Magnani dalle 17. Il festival chiuderà alle 21 con lo spettacolo dell’artista Massimo Ottoni che giocherà con sabbia e colori a tempera per costruire storie su temi come l’amore e la guerra.