MARCO LOMBARDI
Sport

Campionato al via, la parola all’esperto Cascione: "Forlì, bel mercato. Sei fra le big"

L’ex biancorosso: "Girone D difficile ed equilibrato. Favorita la Pistoiese, poi Carpi, Sangiuliano City, Aglianese, Ravenna e i galletti"

Campionato al via, la parola all’esperto  Cascione: "Forlì, bel mercato. Sei fra le big"
Campionato al via, la parola all’esperto Cascione: "Forlì, bel mercato. Sei fra le big"

di Marco Lombardi

La versione di Emmanuel (Cascione). Nessuno meglio dell’ex tecnico della Pistoiese nonché centrocampista del Forlì nella stagione 2018-19 può guidarci, novello Virgilio, nel viaggio attraverso l’Inferno della serie D – girone D.

Mister Cascione, che campionato sarà quello che parte domani?

"Un torneo difficile ed equilibrato. Vedo la Pistoiese leggermente favorita, davanti a Carpi, Sangiuliano City, Aglianese, Forlì e Ravenna. Però gli arancioni dovranno dimostrare sul campo la loro superiorità, e non sarà uno scherzo".

Il Forlì ha cambiato pelle. Che ne pensa di tale metamorfosi?

"Ha fatto un mercato ‘diverso’ rispetto al passato. Capita molto raramente, infatti, di assistere a un esodo di giocatori, oltre a ds e allenatore, da una squadra a un’altra. Tuttavia la compattezza e il feeling del blocco Sammaurese, retaggio della passata stagione, potrebbe rivelarsi l’arma in più. Peraltro sono arrivati elementi importanti quali Gaiola e Merlonghi, che hanno fatto la C e che ho allenato, e Bonandi, uno che, se il fisico lo assiste, può fare la differenza; oltre a giovani interessanti. Sono molto curioso di vedere l’andamento di questo Forlì...".

Da giocatore prima e da allenatore poi ha mai vissuto una vicenda simile a questa del mercato biancorosso?

"No, mai. Certo, a Cesena, ai tempi della serie A, arrivò un blocco di giocatori dall’Atalanta, ma non così nutrito; e in ogni caso si trattava di elementi che non erano titolari fissi a Bergamo. Inoltre l’allenatore, Bisoli, era lo stesso con cui avevamo conquistato la promozione. Il Forlì, invece, ha ingaggiato tutti i migliori della Sammaurese".

Dunque mercato promosso.

"Assolutamente sì, la squadra è stata allestita con criterio. Detto di Gaiola, Merlonghi e Bonandi, Masini è un giovane di prospettiva e Maggioli un difensore di sicura affidabilità. Poi hanno preso Pezzolato, uno dei migliori portieri della categoria. E Babbi è un ottimo attaccante".

A proposito di attaccanti: Riccardo Bocalon (464 presenze e 149 gol tra i pro) all’Aglianese è il crack del mercato di quarta serie?

"Lui e Gabbianelli sono giocatori di alto livello, che collocano l’Aglianese, forte di una società nuova e molto ambiziosa, tra le pretendenti alla vittoria finale. Detto questo, non è facile adattarsi alla D per chi viene dai professionisti; l’ho vissuto sulla mia pelle, ricordo le difficoltà ad abituarmi a un calcio diverso".

Quale potrebbe essere la squadra rivelazione, quella in grado di emulare il Corticella della passata stagione?

"Detto che la Pistoiese parte avvantaggiata, non vedo formazioni che possano inserirsi nel gruppo di testa, composto dalle squadre che ho già elencato; fatta eccezione, forse, per il Prato, piazza importante e con una società che ogni anno investe parecchi denari".

Le piacerebbe, in futuro, allenare i galletti?

"A Forlì sono stato bene. Purtroppo quando arrivai ero a fine carriera e mentalmente scarico, scendevo dalla serie B e probabilmente il doppio salto all’indietro era troppo forte alla mia età; però cercai di dare tutto per salvare la squadra e alla fine ci riuscimmo. Col presidente e con tutto l’ambiente sono in buoni rapporti, per cui non escludo un giorno il ritorno".

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