Meldola, 1 febbraio 2010 - Gira bene di questi tempi per i cittadini di Meldola: dopo l’arrivo di Zaccheroni sulla panchina della Juve, ecco quello vincente di Matteo Montaguti al Giro della Provincia di Reggio Calabria, primo appuntamento italiano della nuova stagione di ciclismo. Per il forlivese, che ha appena festeggiato i 26 anni, è il primo centro da professionista.

A rendere ancora più speciale la giornata di Montaguti, unico romagnolo lo scorso anno al Giro d’Italia, è stato l’ordine d’arrivo tutto romagnolo: a contendere il successo all’atleta della De Rosa, infatti, è stato Filippo Savini, corridore di Solarolo in forza alla Colnago Csf, che a cinque chilometri dall’arrivo, in un tratto in salita, ha dato il via all’azione decisiva. Sotto una pioggia torrenziale, che a tratti si è trasformata in nevischio, il tandem di Romagna ha scollinato con mezzo minuto sul gruppo, un vantaggio difeso coi denti nell’insidiosissima discesa verso il traguardo.

Grazie alla tecnica acquisita in pista (è stato due volte vicecampione italiano), Montaguti è riuscito a mantenere la dote minima (6 secondi) per poter arrivare a Cosenza e festeggiare per la prima volta a braccia alzate da professionista. «Inutile dire che è una grande gioia, anche se non inattesa: ero partito con l’idea di fare una bella corsa — racconta l’atleta di Meldola —. Per questo, quando la gara è stata animata da una fuga, non mi sono perso d’animo e ho atteso il finale. Nel momento in cui è partito Savini, con cui mi alleno abitualmente sulle strade di casa nostra, ho capito che toccava a me: è andata benissimo».

Benissimo è andata anche alla sua squadra, la De Rosa Stac Plastic, che ha così bagnato il debutto con un successo. Oltre a Savini, che ha conquistato la maglia di leader della montagna, Montaguti ha preceduto Ventoso, Pietropolli, Canuti e una dozzina di altri corridori, giunti a pochi secondi. Ieri la seconda delle quattro tappe, da Cosenza a Crotone per 178 chilometri, è stata vinta da Alessandro Petacchi, davanti allo spagnolo Ventoso e a Mattia Gavazzi. Ma Matteo Montaguti continua a comandare la classifica.