Cinciarini fa risorgere Forlì: domata Treviglio

Biancorossi praticamente sempre avanti, i padroni di casa rimontano da -13 a -2, poi il capitano risponde. Aggancio alla vetta

Cinciarini fa risorgere Forlì: domata Treviglio

Cinciarini fa risorgere Forlì: domata Treviglio

Treviglio

79

Unieuro Forlì

83

GRUPPO MASCIO TREVIGLIO: Maspero (01, 03), Cerella 7 (26, 11), Marini 23 (23, 57), Lombardi 6 (27, 02), Marcius 1 (01), Clark 19 (36, 48), Sacchetti 4 (01, 03), Vitali 15 (23, 36), Bruttini 4 (13); Abati Tourè, Corona e Resmini n.e. All.: Finelli.

UNIEURO FORLÌ: Valentini 5 (02, 16), Sanford 11 (56, 03), Pollone 6 (02, 23), Gazzotti 2 (13), Adrian 22 (36, 46), Penna 6 (02, 24), Cinciarini 23 (33, 49), Radonjic 4 (02, 12), Benvenuti 4 (24); Munari n.e: All.: Martino.

Arbitri: Moretti, Rudellat, Cassinadri.

Parziali: 17-22, 37-41, 55-66.

Note – Treviglio 1231 (39%), Forlì 1430 (47%); T3: Treviglio 1329 (45%), Forlì 1433 (42%); TL: Treviglio 1618 (89%); Forlì 1314 (93%). Rimbalzi: Treviglio 33 (7 offensivi), Forlì 35 (6 offensivi).

di Fabio Gavelli

L’uovo di Pasqua lo confeziona Cinciarini, con la bomba a 51 secondi dalla sirena che stronca la rimonta di Treviglio. Dal -11 del minuto 30, i lombardi si erano portati a -1 (77-78) dopo l’ennesima tripla di Vitali e davano l’impressione di poter ribaltare un match che da 35 minuti vedeva l’Unieuro alla guida. Ma alla tripla decisiva (77-81), il capitano biancorosso, dopo i liberi di Bruttini e un errore da tre dell’altro ex Pierpaolo Marini, fa seguire i personali che sigillano l’incontro a 4“ dal termine. Arriva così il riscatto forlivese dopo la battuta d’arresto contro Cremona. Ed è una vittoria che vale l’aggancio alla (ex) capolista – che non perdeva in casa da ottobre – e rilancia addirittura le ambizioni di primissimi posti dei biancorossi.

Gara con ritmo playoff, senza un attimo di respiro. L’avvio è da tenersi stretti alla balaustra, perché l’intensità è subito a mille e volano colpi su colpi. Forlì bombarda dall’arco e si mette a fare l’andatura: è 3-6, poi 5-10 dopo 4 minuti. A impedire uno strappo più netto, è il furore agonistico di Marini: bombe e penetrazioni a raffica, suoi 13 punti sui 17 di squadra del primo quarto. L’Unieuro controbatte di gruppo all’one man show – anche Penna va a referto da 3 – e primi 20’ conclusi sul 17-22.

Nel secondo periodo la trama non cambia: per Treviglio Clark (11 punti nella frazione) si sostituisce a Marini, i biancorossi invece spalmano il bottino su più giocatori e restano sempre al comando, anche se di poco. In grande vena Cinciarini, che poco prima dell’intervallo dopo un canestro realizzato protesta per un fallo non fischiato e si becca il tecnico: ma, guarda, un po’, Forlì va al riposo lungo con zero tiri liberi a favore, contro i 10 dei padroni di casa.

L’acuto biancorosso scuote il Pala Facchetti nel terzo quarto, aperto da un gioco da 4 punti di Radonjic. Marini fallisce un paio di conclusioni e l’attacco del Gruppo Mascio scala le marce, invece Adrian trascina i suoi, spalleggiato da Cincia, e il vantaggio prende forma e corpo: dopo 26 minuti è +13 (41-54). Le difese miste studiate da coach Martino costringono Treviglio a poche conclusioni da sotto (e spesso sbagliate), così solo gli sprazzi di talento di Clark e Marini tengono vivo il match.

Ma nell’ultimo quarto i biancorossi hanno un calo, costruiscono poco e segnano ancor meno, mentre Vitali dall’altra parte si ricorda di aver vestito per anni l’azzurro della Nazionale. Il +11 svanisce sotto l’effetto di un 9-0 dei padroni di casa, che però non riusciranno mai a impattare. Per Forlì vanno a bersaglio solo Adrian e Cinciarini, ma bastano a portare a casa l’intera posta.

Domenica prossima si torna all’Unieuro Arena: contro Cantù sarà un altro big match.