"Sono molto contento per questo risultato dopo una settimana turbolenta e il mio primo pensiero va alle persone che hanno subìto tante sofferenze: dedichiamo questa vittoria a loro e ai tanti tifosi che hanno seguito il match sul maxischermo e qui in Toscana". Coach Antimo Martino scioglie la tensione a fine partita, con una Forlì che vince meritatamente. A bordo campo i tifosi biancorossi espongono uno striscione eloquente: "In un campo da basket o in mezzo al fango Forlì non molla mai" (nella foto sopra a fine partita), a cui risponde Chiusi: "Insieme, forza Romagna!" (la società toscana ha anche attivato una raccolta fondi). Prima della palla a due si è osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’alluvione, terminato tra gli applausi di tutto il palasport.
"Abbiamo avuto un approccio ottimo all’incontro – afferma Martino – anche perché il rischio era quello di arrivare scarichi. Invece abbiamo messo sul parquet le soluzioni preparate prima della gara con una difesa a tutto campo". Il coach sottolinea come i suoi giocatori abbiano "una identità precisa, una mentalità e una generosità che ormai fanno parte del nostro dna". Poi la rimonta di Chiusi aveva riaperto i giochi: "Peccato che nel finale il vantaggio si sia ridotto, ma siamo stati bravi a gestire questo frangente con esperienza. D’altra parte ho sempre pensato che non sarebbe stata facile. Nel secondo tempo abbiamo continuato ad esprimerci bene ed è stata una partita vera. Ma ora mettiamo da parte questa vittoria e pensiamo alla prossima sfida che ci attende".
Il coach Antimo Martino durante il terzo quarto ha lasciato la conduzione tecnica per circa 5 minuti all’assistente Andrea Fabrizi, contestando alcune decisioni arbitrali e sedendosi in panchina per non incorrere in provvedimenti disciplinari. La tensione, infatti, dopo una settimana difficile e complicata, era palpabile, ma alla fine della partita l’abbraccio con il general manager Renato Pasquali è stato liberatorio per entrambi. Gianni Bonali