E-Work, inizia la volata salvezza: Valdarno la peggiore in difesa e attacco del campionato

E-Work, inizia la volata salvezza: Valdarno la peggiore in difesa e attacco del campionato

E-Work, inizia la volata salvezza: Valdarno la peggiore in difesa e attacco del campionato

A volte lo sport è proprio strano. L’E-Work è passata in soli quaranta minuti da essere con un piede in A2 a partire favorita nei playout. Ovviamente è vietato abbassare la concentrazione, ma non ci sono dubbi che la Bruschi San Giovanni Valdarno sia la migliore avversaria che potesse capitare alle faentine e che l’eventuale turno successivo contro una tra Moncalieri e Lucca sarebbe più duro di quello con le toscane. Servirà comunque grande concentrazione per chiudere il discorso salvezza il prima possibile ed infatti in città c’è grande attesa per l’esordio casalingo di giovedì (ore 20.30) al PalaBubani e per la sfida di lunedì alle 18 a San Giovanni Valdarno, trasferta per la quale la società sta organizzando un pullman per i tifosi (tutte le info sono sulla pagina Facebook del Faenza Basket Project). L’eventuale terza gara sarà invece venerdì 14 alle 20.30 ancora a Faenza. Il caso poi vuole che ci sia sempre San Giovanni Valdarno sulla strada dell’E-Work nei momenti chiave della sua storia.

Nel 2021 le due squadre si sono affrontate nella finale playoff di A2 vinta dalle faentine a cui sorridono anche i precedenti stagionali. Faenza ha infatti vinto entrambe le partite: 80-68 in trasferta e 70-54 in casa. San Giovanni Valdarno è la maggiore candidata alla retrocessione come dimostrano anche i numeri che la vedono con 61,6 punti di media essere il peggior attacco del campionato e con 79,8 punti subiti la peggiore difesa, ma rispetto alle manfrede ha il vantaggio di essere ‘mentalizzata’ da tempo a disputare i playout e anche la dirigenza le ha dato una mano ricorrendo per l’ennesima volta al mercato. Da poche settimane è arrivata Brezinova, pivot della nazionale ceca, ottava straniera tesserata in stagione. Al momento nel roster ce ne sono cinque e soltanto quattro possono andare a referto. Oltre e Brezinova ci sono l’ala austriaca Koizar, la guardia statunitense Garrick (unica ad essere in roster da inizio stagione), l’ala svedese Paulsson e la pivot serba Krivacevic, fuori dalle rotazioni nelle ultime gare per un problema fisico, ma probabilmente disponibile per i playout. L’abbondanza di straniere porterà la Bruschi ad essere imprevedibile tatticamente, perché soltanto il giorno della partita coach Sferruzza saprà chi di loro affronterà. Tra le italiane spiccano Bove, Missanelli, Tassinari e l’ex di turno Schwienbacher che dovrà conquistare la salvezza proprio contro la squadra con cui è salita dalla B Regionale all’A1 e con cui ha debuttato nella massima serie.

l. d. f.