Forlì, altra sfida con una pericolante affamata

Domani al Morgagni (14.30) biancorossi sott’esame contro la Bagnolese, invischiata in zona playout ma più insidiosa in trasferta che in casa

Forlì, altra sfida con una pericolante affamata

Forlì, altra sfida con una pericolante affamata

di Franco Pardolesi

Per ripartire, subito, dopo il doloroso ko sul campo della bestia nera Corticella. Domani il Forlì torna al Morgagni per il match di metà settimana con la Bagnolese, valido per la 26ª giornata. Per la squadra di mister Mattia Graffiedi l’occasione del riscatto immediato dopo la deludente prestazione sul terreno di gioco bolognese, contro un’avversaria fra l’altro capace di fare il pieno nei due match coi biancorossi, che hanno replicato la gara negativa dell’andata e non hanno approfittato delle sconfitte sia della capolista Giana Erminio sia della Pistoiese.

Il calendario propone un avversario che con 25 punti si trova immerso nel bel mezzo della zona playout, impegnato a sgomitare per evitare uno degli ultimi due posti ed, eventualmente, evitare magari anche i pericolosi spareggi. Da quest’anno sulla panchina della squadra reggiana è tornato mister Claudio Gallicchio, avvezzo allo schema 4-3-3, dopo un paio di stagioni su quella del Carpi; a lui la società ha chiesto di mantenere la categoria in cui il club è al terzo campionato consecutivo.

Tra le squadre di bassa classifica, la Bagnolese è quella che ha messo in cascina più punti in trasferta, ovvero ben 14 frutto di quattro vittorie e due pareggi a fronte di sei sconfitte, mentre sono 13 quelli messi in cassaforte tra le mura di casa. Con appena 21 reti realizzate la Bagnolese ha il penultimo attacco del girone D e con sei centri il 23enne attaccante bulgaro Cristian Tzvetkow è il cannoniere della squadra, nella quale milita da quattro stagioni con un bottino complessivo di 23 reti.

Durante la recente apertura delle liste, nella rosa della squadra sono entrati i diciannovenni Giacomo Savino, difensore centrale ex Montebelluna, e Salvatore Palma, ala sinistra, prelevato dalla Correggese assieme all’albanese Fabio Sakaj, difensore centrale ex Cattolica.

La Bagnolese, fondata nel 1914 e alla sua 12ª stagione di serie D, porta i colori di Bagnolo in Piano, località di 10mila abitanti situata alle porte di Reggio Emilia a nord del capoluogo. Nella gara di domenica scorsa la formazione emiliana ha ospitato il Carpi in un match dalle pochissime emozioni, chiusosi sullo 0-0.

Forlì e Bagnolese si sono trovate faccia a faccia, partendo dalla stagione 1999-2000, in sei campionati, tutti disputati in serie D. Il bilancio complessivo degli scontri diretti nelle undici gare giocate parla a favore dei biancorossi che hanno ottenuto sette successi, un pareggio e tre sconfitte. Nella gara d’andata il Forlì ha vinto in casa degli emiliani 0-2 con le reti nel secondo tempo di Caprioni ed Elia Ballardini.

Per la gara di domani l’allenatore biancorosso, esclusi i lungodegenti, dovrebbe contare su tutti gli effettivi ad eccezione ancora del centravanti Luca Cognigni, che dovrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana dopo il noioso malanno muscolare di ormai due mesi fa, e del mediano Francesco Piva, squalificato, dopo il cartellino rosso subìto nei minuti di recupero sabato col Corticella.