MARCO LOMBARDI
Sport

Forlì, classico esame di maturità. Antonioli: "Partita importante"

Al Morgagni (ore 15) il Borgo San Donnino, il mister cerca subito conferme dopo il blitz col Sangiuliano .

Forlì, classico esame di maturità. Antonioli: "Partita importante"
Forlì, classico esame di maturità. Antonioli: "Partita importante"

Uno fisso. È presto, occhei, ma se il Forlì vuole decollare, se davvero intende dare un senso al bottino pieno conquistato nelle ultime due giornate, deve battere il Borgo San Donnino, ospite oggi (ore 15) al ‘Morgagni, e sfatare la cabala. Che vede il Galletto sempre sconfitto quando incrocia i parmensi.

"Ci aspetta una partita importante, nella quale siamo chiamati a dare seguito alla vittoria còlta in casa del Sangiuliano City; là avevo chiesto una reazione e la squadra ha risposto bene. Adesso però bisogna essere bravi a continuare su quella falsariga, perché a pagare è la continuità. Di prestazioni e risultati. Quindi mi aspetto di vedere una squadra non appagata, ci mancherebbe altro, ma che abbia trovato maggiore fiducia e convinzione nei propri mezzi. Sarà un esame significativo", scandisce Mauro Antonioli. Che si mostra fiducioso: "Ho visto i ragazzi ancora meglio della settimana precedente, e di solito la domenica si raccolgono i frutti del lavoro svolto… Poi è chiaro che le partite, a volte, sono condizionate e decise dagli episodi. Ciò che conta, però, è la prestazione della squadra".

Di fronte c’è un Borgo San Donnino incagliato in fondo alla classifica – ultimo posto, sia pure in nutrita compagnia –, ma rincuorato dal 2-1 in rimonta rifilato al Mezzolara. Underdog per definizione, inferiori al Forlì per storia, blasone, bacino d’utenza e quant’altro, i parmensi non sono più però la cenerentola di due stagioni or sono e non ci stanno a recitare la parte della vittima sacrificale. "Vengono da una vittoria importante contro una squadra che era in testa alla classifica a punteggio pieno – avverte Antonioli –, quindi massimo rispetto per loro, ma io sono focalizzato solo sull’atteggiamento che dobbiamo avere noi".

Pronto il piano di battaglia: "Non dovremo commettere l’errore di farci assalire dalla frenesia di sbloccare subito la partita, consci che le squadre che vengono a Forlì tendono a chiudersi piuttosto che a giocarsela a viso aperto. Ad ogni modo, abbiamo lavorato per non ripetere gli errori commessi nelle prime partite. Servirà calma ed equilibrio. Dovremo attaccare ma senza prestare il fianco alle ripartenze degli avversari".

Il tecnico biancorosso aspetta quella scintilla capace di "riaccendere l’entusiasmo tra i nostri tifosi", dunque "diventa fondamentale dare continuità alla prestazione offerta con il Sangiuliano City, perché così facendo sarà più facile portare a casa il risultato. Questo dev’essere il nostro obiettivo".

Capitolo formazione. Fermo ai box il lungodegente Bonandi, Antonioli perde anche Piva, alle prese con un’infiammazione che non gli consentirà di salire a bordo. Squadra che vince non si cambia? "I vecchi adagi sono sempre validi..", chiosa allusivo il tecnico milanese. Dirigerà l’incontro il signor Antonio Bissolo della sezione di Legnago (assistenti Citarda e Bensorte).

Il probabile 11 (4-3-3): Pezzolato; Masini, Tafa, Checchi, Rossi; Casadio, Gaiola, Greselin; Calì, Merlonghi, Barbatosta.