Forlì stavolta sul diamante parte da outsider

Debutto al Buscherini (ore 16) con la neopromossa Macerata, scontro d’altri tempi. Romagnole rimaneggiate, ma con la nuova americana

Forlì stavolta sul diamante parte  da outsider

Forlì stavolta sul diamante parte da outsider

di Enrico Magnani

La serie A1 2023 per il Softball Forlì inizia contro la neopromossa Macerata e, dopo diverse stagioni, l’esordio è al Buscherini. Lo start è previsto alle ore 16, poi alle 18.30 gara 2. Ma il leggero anticipo di orari non è l’unica novità del 2023: cambia soprattutto la formula, con la massima serie che torna al girone unico a 10 squadre dopo quattro anni. Le prime quattro si incroceranno nei playoff e ci sarà una sola retrocessione. Tornando invece all’orario delle partite, l’ottica è quella di giocare di più con la luce del sole, in modo da risparmiare quella elettrica. I match del sabato si giocavano infatti dalle 17 o addirittura dalle 18, ora appunto si partà alle 16 .

Campione in carica e favorito ancora per lo scudetto è Saronno, mentre Bollate è la sua rivale più accreditata. Subito dietro sulla griglia di partenza si collocano Pianoro, Caronno e appunto Forlì. Le romagnole stavolta vestiranno i comodi panni dell’outsider, avendo soprattutto bisogno di tempo: servirà per trovare identità e stabilità fra un movimento e l’altro nell’organico a disposizione.

Confermatissimo, e quindi per la terza stagione, il coach olandese Juni Francisca, che dovrà iniziare senza Vigna e Lacatena, fin quasi a giugno al college negli Usa. E prima del loro rientro, a maggio se ne andrà Gasparotto, destinazione la Lega Pro americana Wpf, in squadra assieme alle ex forlivesi Brookshire e Hyland. Quasi certamente lascerà Forlì in quel momento anche la nuova americana Alyssa Graves. Segnalando che la stessa Graves è arrivata in Italia da poche ore, che Cacciamani è appena tornata dopo aver giocato nel campionato neozelandese e che Mambelli è stata ferma mesi dopo aver chiuso in anticipo il 2022 per infortunio, Forlì è a tutti gli effetti un mosaico in divenire, con tutte le incognite del caso. Troveranno tanto spazio la nuova arrivata Giacometti, le giovani Cortesi, Marchini e Spiotta e magari anche le due ‘babies’ Matta e Milano provenienti dal Bologna. Non ha confermato infine la sua scritta sulle maglie il main sponsor Poderi dal Nespoli dopo sette anni di successi, con la casacca al momento vuota sul petto.

Venendo al campionato, la prima partita porta in scena un incontro ricco di prestigio: Forlì e Macerata mettono sul piatto 10 scudetti e 9 Coppe Campioni. Le marchigiane sono tornate quest’anno nella massima serie, da dove mancavano dal 2012: è squadra giovane ma già affiatata, che ha inserito l’ex forlivese Grifagno e l’esperta Chiara Giudice (anno scorso a Sesto Fiorentino). La batteria è australiana: in pedana Chantelle Ladner e a riceverla Sophie Roberts. Ulteriore spunto curioso: con Macerata gioca Giorgia Cacciamani, sorella maggiore di Ilaria.

In campo oggi nelle fila forlivesi dovrebbero trovare già posto le due neo bianconere. L’americana Alyssa Graves è chiamata a primeggiare nelle partite riservate alla lanciatrice straniera. Nata e cresciuta in Illinois, a Peoria, si è poi spostata nel vicino Indiana per frequentare il Butler College a Indianapolis. Pitcher mancino con un solido repertorio di lanci, vanta statistiche eccellenti nel rapporto fra inning, strike out e media battuta rivale. L’altro acquisto è Noemi Giacometti, classe 2000, cresciuta nel Castelfranco. Ha esordito poi in A2 nel 2015, stagione in cui le castellane conquistarono la promozione nella massima serie. Ha vestito l’azzurro ai Mondiali Juniores del 2019 in California e agli Europei under 22 lo scorso anno. E’ battitore di potenza e giocatrice paziente, tanto che riesce a ottenere diverse basi ball.

Le altre gare: Sestese-Caronno, Bollate-Castelfranco, Saronno-Collecchio e Pianoro-Parma.