Forlì, via alla rivoluzione Diesse e mister già in vista

Tante voci dopo l’addio al direttore sportivo Cangini e al mister Graffiedi: torna l’idea Pelliccioni, ma spunta l’ipotesi di Protti e Martini dalla Sammaurese.

di Franco Pardolesi

Un rebus da risolvere in vista della prossima stagione. Dopo l’azzeramento della scorsa settimana dello staff tecnico, per il Forlì Calcio inizia il momento della ricostruzione. Una tappa fondamentale per la società che dovrà giocoforza ripartire dalla scelta che riguarda il nuovo direttore sportivo: a lui ovviamente il compito di mettere assieme la rosa della prima squadra 2023-24 e riempire la casella della panchina.

Tante le voci che, dopo la recente decisione di un cambiamento così radicale, si sono subito rincorse su quanti dovranno prendere il posto del diesse di lungo corso Sandro Cangini e dell’allenatore Mattia Graffiedi. Partendo dalla strategica poltrona di direttore sportivo, come già vociferato anche nelle vigilie delle precedenti stagioni, è rispuntato il nome di Alfio Pelliccioni che, però, è ancora legato contrattualmente al Monopoli, club che proprio in questi giorni è stato comunque eliminato dall’Audace Cerignola (2-1) nei playoff della serie C.

Sempre per la carica di direttore sportivo erano spuntati altri due nomi, ma le cui quotazioni sarebbe già in netta diminuzione: parliamo di Emanuele Righi, che nella prima parte della stagione appena conclusa è stato il diesse dell’Imolese (da qualche giorno ufficialmente retrocessa in serie D), così come di Nicola Penta, che nelle scorse annate agonistiche ha svolto la sua attività in riva all’Adriatico con Rimini e Cattolica.

Su radio mercato si è vista invece crescere ieri l’ipotesi dello sbarco allo stadio Morgagni di un’accoppiata: quella proveniente dalla Sammaurese, formata dal numero uno della società Cristiano Protti e dall’allenatore di questa stagione Marco Martini. Se le indiscrezioni si rivelassero veritiere, l’operazione risolverebbe, in un colpo solo, il ‘vuoto di potere’ appena verificatosi.

Trascorsi nove anni come patron tuttofare dei giallorossi cesenati, Cristiano Protti dunque sarebbe in predicato di diventare direttore sportivo della società di viale Roma. Del resto il suo è stato un ruolo importante in queste stagioni nella composizione della squadra che dal 2015-16 milita costantemente in serie D, mettendo a frutto al meglio un budget ridotto.

E in panchina Protti porterebbe ovviamente Marco Martini, che quest’anno ha condotto la Sammaurese a una brillante salvezza, a quota 51, con l’ottavo posto finale. Riminese, 44enne, da giocatore prolifico attaccante tra le altre squadre di Pescara (in B), Perugia e Frosinone, da allenatore ha guidato il Rimini nel 2018-19, poi tra il 2019 e il 2021 è stato il secondo di mister Angelo Gregucci nell’Alessandria in C (club con cui aveva anche giocato). Nei prossimi giorni è attesa l’ufficializzazione delle scelte della società biancorossae al momento questa soluzione pare la più probabile.