Sull’altra sponda del confronto diretto di Ravenna, quella dei padroni di casa, l’obiettivo ovviamente è il sorpasso, ma non ci si attende di certo una partita facile. "I derby – spiega in sede di presentazione del match il tecnico giallorosso Marco Marchionni – sono tutti particolari. Non c’è una squadra che parte favorita, perché tutti vogliono dimostrare di andare più forte di quanto non si vada abitualmente. Sappiamo comunque – aggiunge – che è una partita speciale per il Ravenna. Noi ci arriviamo in un momento positivo. Ho visto una squadra attenta e vogliosa di lavorare, ma soprattutto ho visto un’altra aria, un’aria positiva".
Il Ravenna, appunto, è in grande spolvero dopo il 5-0 corsaro di Prato contro la Zenith: "L’entusiasmo di questa fase va gestito, ma va anche cavalcato – spiega Marchionni –, perché ricordiamo tutti che fino a due settimane fa, la testa, l’ambiente e la città erano totalmente un’altra cosa. Adesso invece, con 3 vittorie su 3, si è creata una bella magia. Ma non bisogna fermarsi. L’onda va cavalcata. Dobbiamo fare di tutto affinché questa strada che abbiamo intrapreso ci porti veramente lontano. Dipenderà tutto da noi. Sbagliando questo approccio, avremo compiuto tanti passi indietro".
Marchionni fa riferimento poi al precedente di Coppa Italia del 1° settembre, vinto 6-5 (compreso l’1-1 dei regolamentari) ai rigori dal Ravenna: "La partita di Coppa fa testo. Il Forlì è una buonissima squadra, allenata bene e composta da giocatori importanti per la categoria. L’ultimo precedente ha evidenziato delle difficoltà. Il Forlì, pur uscendo ai rigori, disputò un’ottima partita. Adesso tocca a noi cambiare marcia. L’atteggiamento e la carica non dovranno essere quelli visti col Piacenza – battuto al ‘Benelli’ 3-0 nel recupero del 30 ottobre –, ma il triplo".
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