Lui non ci sarà. Thomas Bonandi ha disegnato nuove traiettorie di vita – è prossimo ad allargare nuovamente la famiglia e anche per questo ha scelto la comfort zone di Gambettola (Eccellenza) – ma, in qualità di doppio ex, non si sottrae a un pronostico su Forlì-Sammaurese, in programma domenica al ‘Morgagni’ , prima giornata del campionato di serie D. Sulla bilancia gli amici, quelli veri, e il cuore.
Bonandi, che derby sarà?
"Una partita di difficile lettura, non solo perché è la prima di campionato ma anche e soprattutto perché si tratta di un derby. Avendo affrontato il Forlì in amichevole con il Gambettola posso dire, però, che mi è parsa una squadra molto organizzata".
E di Miramari che opinione ha?
"È un allenatore tatticamente preparatissimo: può fare bene".
Sulla carta, invece, la Sammaurese sembra essersi indebolita.
"Ha perso giocatori importanti, uno dei quali, Campagna, passato proprio al Forlì: un po’ ne risentirà. Ma sono certo che alla fine la squadra riuscirà a raggiungere l’obiettivo. Come sempre".
Com’è maturata la decisione di svestire il biancorosso?
"Con un locale che mi assorbe tanto e un secondo figlio in arrivo, ho ritenuto opportuno allentare i ritmi, evitare lunghe trasferte e avvicinarmi a casa".
Così ha scelto l’ambizioso Gambettola, club di Eccellenza partito coi favori del pronostico.
"Difficile nascondersi. La società ha allestito una squadra molto competitiva per migliorare il quarto posto dell’anno scorso. Certo, servirà tempo per ingranare ma siamo partiti col piede giusto".
Cosa le mancherà maggiormente di Forlì-Sammaurese?
"L’adrenalina del prepartita e le emozioni speciali che solo gare del genere sanno regalare".
Qual è la sfida che ricorda con più piacere?
"Quella di 5 anni fa disputata al ‘Macrelli’ e terminata 1-1. Era il Forlì di Massimo Paci e per me la prima volta a San Mauro da avversario".
E il gol realizzato? Domanda scontata…
"Ovviamente quello della stagione precedente, in rovesciata, valso il colpaccio della Sammaurese al ‘Morgagni’".
La premiata ditta Bonandi-Merlonghi si è sciolta: chi dei due soffrirà di più la mancanza del ‘socio’?
"Mario mi manca, ma anche io manco a lui. In campo eravamo complementari e ci intendevamo a occhi chiusi. Con lui e Gaiola siamo grandi amici".
Per chi farà il tifo?
"Il cuore, chiaramente, dice Sammaurese, avendo trascorso 14 anni della mia carriera in giallorosso. Però le amicizie sono a Forlì".
Sulla schedina che segno si giocherebbe?
"Certo, il Forlì è strafavorito, ma era così anche l’anno scorso, poi sappiamo tutti come andò a finire… Quella scoppola, 0-3, fu un bagno di umiltà e ci servì da lezione. Al di là di questo mi giocherei un 1X, sperando che ci scappi un pareggio. Così non facciamo torto a nessuno".
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