Il Forlì è atteso da un Lentigione in salute

Domani una trasferta delicata: dopo un valzer di allenatori, gli emiliani sembrano aver trovato continuità e vengono da 7 risultati utili

Il Forlì è atteso da un Lentigione in salute

Il Forlì è atteso da un Lentigione in salute

di Franco Pardolesi

Un nuovo tour de force per il Forlì dalla Toscana all’Emilia. Dopo il sudato nulla di fatto di domenica, allo stadio Lungobisenzio tana del Prato, il Forlì s’appresta alla nuova trasferta di domani in casa del Lentigione. Nel terzultimo impegno di metà settimana di domani la squadra di mister Mattia Graffiedi sale in provincia di Parma a Sorbolo, sul terreno del Camp Nòv, per incrociare i tacchetti con un Lentigione che, dopo aver inanellato diversi campionati in alta quota, con soli 25 punti, naviga dentro le malsane sabbie mobili della zona playout in una scomoda 15ª posizione che, a fine regular season, costringerebbe gli emiliani a giocarsi la pelle negli spareggi salvezza. Sulla panchina del club gialloblù sono già quattro gli allenatori che si sono alternati in poco più di mezza stagione.

Dopo l’esonero di mister Romulo Togni, infatti, la panchina del Lentigione era stata affidata, per una settimana, al vice Roberto Voltolini, per poi passare, ad inizio ottobre, nelle mani di Eugenio Benuzzi, qualche stagione fa allenatore anche del Forlì. Dopo una sola gara, a causa di un malore, dal quale Benuzzi si è poi ripreso, il nuovo cambio tecnico con l’arrivo di Paolo Berretti, ex trainer della Bagnolese che, abitualmente adotta lo schema 3-5-2. Una avvicendamento che sta dando buoni frutti con la squadra che, dopo il ko di fine novembre subito a Prato (3-1) ha messo assieme un filotto di sette risultati utili consecutivi grazie alle vittorie interne centrate con Sammaurese (3-1), Ravenna (2-1) e Crema (2-1) e dai pareggi lontano da casa ottenuti con Real Forte Querceta (1-1), Fanfulla (2-2), Scandicci (1-1) sino allo 0-0 di sabato in casa dell’Aglianese. Tredici punti che hanno permesso al club emiliano di ridurre da 6 a 2 le lunghezze di distanza dalla salvezza diretta. Discreto il cammino interno del Lentigione fatto di quattro vittorie, altrettanti pareggi a fronte di tre sconfitte. Delle 29 reti segnate sino ad ora nove portano la firma del centravanti Alberto Formato, che Maini & Co. dovranno tenere d’occhio, confermanto dopo l’ottima stagione di anno scorso nella quale era andato a segno con 17 reti. Un attaccante dalle polveri asciuttissime capace di segnare 110 reti, in 166 gare giocate nei campionati di Eccellenza e serie D.

Fondato nel 1948 il Lentigione ha incontrato il Forlì in sei campionati di serie D, compreso quello in corso. In undici match il Forlì ha ottenuto cinque vittorie, tre pareggi con tre successi della squadra emiliana. Nella gara d’andata il Forlì s’impose col classico 2-1 firmato dalle reti di Eleonori e Ronchi, inframezzate dal gol del solito Formato. Per la gara di domani l’allenatore biancorosso non potrà ancora contare su Scalini, che sconterà la seconda giornata di squalifica, oltre agli infortunati Farneti e Scaioli. Probabile l’impiego dal primo minuto degli attaccanti Cognigni e Caprioni rientrati in campo nel corso del secondo tempo di domenica a Prato.